giardinaggio e fai da te

Come Coltivare Ortensie

Come Coltivare Ortensie
Le ortensie si spogliano nel periodo invernale ma sanno essere molto generose in vegetazione fin dai primi tempi di marzo, quando si riempiono di verdissime foglie. La fioritura più durare per diversi mesi è rigogliosa e vivace. La coltivazione all'aperto è la migliore!

Occorrente
Talea di ortensia
Giardino o vasca con terriccio fertile
Taglierino
Per iniziare la coltivazione di Ortensie non è necessariorecarsi dal fioraio per comprare delle piantine. Certo, puoi anche comprarle mac'è un modo del tutto gratuito per avere delle ortensie nel tuo giardino!
Vai a casa di una tua amica che ha delle ortensie piantate,oppure puoi recarti a raccoglierne un "rametto" anche nella villetta delpaesino dove risiedi! Una volta individuata la pianta di ortensie, appena dopo lafioritura, raccogli un ramo di circa 15 cm. Per prelevare la telea utilizza untaglierino ben affilato in modo da non rovinare i tessuti in prossimità deltaglio.
Preleva più di una talea dalla zona apicale, proprio dovequalche giorno prima c'erano i fiori. Per far radicare le talee appena raccolte, piantale in un'appositapolvere che puoi trovarla da qualsiasi vivaio. Questo passo è consigliato manon è necessario, puoi anche rischiare e mettere le talee in un vaso colmo diterriccio fertile. Pratica un foro con l'indice e poi pianta la talea. La zonache va interrata non deve subire danni e deve essere priva di foglie. Lascia alcune foglioline solo sullazona apicale. Il terriccio deve essere sempre umido. Ricopri le piantinecon un sacchetto di plastica. Puoi utilizzare dei rami rigidi o degli apposititutori per mantenere rette le talee, non ti impressionare se si inclinano.
Dopo quaranta giorni la talea dovrebbe germogliare. A questopunto sarai pronta a rinvasarla o a metterla a dimora. Utilizza lo stessoterriccio per questo procedimento. Ricorda che le ortensie amano molto la lucema non possono essere esposte in modo diretto ai raggi solari. Quindi disponile in un postoluminoso ma ombreggiato.


Come Coltivare Fagiolini In Casa O In Giardino

Come Coltivare Fagiolini In Casa O In Giardino
In un orto ben organizzato di certo non possono mancare i fagiolini. Ogni pianta è capace di dar vita a molti esemplari ed è molto semplice anche la coltivazione in vaso. In estate i fagiolini possono essere un piatto fresco e genuino: prova ad aggiungerlo ad insalate di patate e pomodori.

Occorrente
Concime o Compost
Vasi
Tutori e rete
Semi di fagiolini

Puoi iniziare a coltivare dal mese di aprile e nelle zone con clima più temperato la semina può essere effettuata fino al mese di luglio. I fagiolini si seminano e si sviluppano nello stesso terreno, quindi non c'è bisogno di nessun trapianto. Nelle zone del nord Italia, puoi iniziare a seminare in aprile solo se il clima è abbastanza mite perché le piante di fagiolino sono molto sensibili e non si sviluppano al freddo. Se semini in terrazza o sul balcone usa dei vasi di circa 20 cm di diametro per ogni pianta. Per assicurarti che ogni vaso abbia la sua pianta, semina sempre in eccesso e poi scegli le piante più vigorose da portare avanti. Per la coltivazione in giardino, semina in file. Ogni gruppetto di semi (4 o 5) dovrà essere distante dall'altro di circa 20 cm. Sia per la coltivazione in vaso che in giardino, poni il seme a circa 3 cm di profondità. Come per tutte le coltivazioni a seme morbido puoi usare il metodo dello sprout box per seminare a germogliazione già ultimata e ridurre i tempi di attesa. Per la qualità dei fagiolini "rampicanti" avrai bisogno di un tutore agricolo: per la semina in terrazza è possibile accostare i vasi o i cassettoni alle ringhiere oppure associare una canna ad ogni vaso e montare una rete a maglie lasse (0.50 cent a metro) tra le varie canne. E' importante che il fagiolino sia coltivato in un terreno ben drenante. Utilizza pure concimi organici. Il compost è perfetto per questo scopo ed è il concime più economico. Annaffia la pianta in modo che non ci sia acqua superflua nel terreno. I ristagni d'acqua potrebbero provocare gravi danni alla radice.

Come Coltivare Il Gelsomino

Come Coltivare Il Gelsomino
Chi non conosce questa bella ma soprattutto profumata pianta? Nelle zone con clima temperato e molto facile trovarla coltivata nei giardini come siepe. Si fa notare sia per i suoi fiorellini bianchi a stella sia per il suo forte e persistente profumo!
Il gelsomino non teme molto il freddo quindi potrai coltivarlo tranquillamente sul tuo balcone, infatti resiste bene anche a temerature bassissime ma, in inverno è bene, non coltivarla a temperature che scendano al di sotto dei 5°C. La posizione in cui porrai il tuo vaso dovrà essere luminosa e soleggiata; potrai dargli anche un sostegno se vorrai coprire una parete. Il gelsomino ama la luce e anche il sole diretto a patto però di non riceverlo nelle ore più calde della giornata. Non necessita di una gran umidità ambientale e le innaffiature dovranno essere ridotte in inverno e abbondanti in estate. In estate, oltre che innaffiarla, sarà bene anche spruzzare le foglie con acqua. Anche il terriccio in cui la coltiverai non ha grosse esigenza, basterà che sia un terriccio composto da una buona terra di giardino con aggiunta di torba e sabbia. Se vorrai che il tuo gelsomino sia più florido e si ricopra con più fiori, nella bella stagione concimalo con un concime liquido adatto al genere. Potrai trovare sia il terriccio che il fertilizzante in un negozio di giardinaggio. Se decidessi di voler ricavare una pianta da quella che già hai, potrai farlo per talea o per propaggine. Per talea, dovrai prendere una rametto semilegnoso, fallo con un coltellino ben affilato e passato prima sulla fiamma, e poi dovrai porre la talea in sabbia umidificata con piccoli spruzzi di acqua. Potrai ottenere una piantina nuova anche per propaggine, piegando un ramo della pianta madre e facendolo poggiare sul terricio di un vaso posto accanto al vaso in cui vive il tuo gelsomino. Ricopri il ramo con un po' di terriccio pressalo poco e quando avrà radicato ti basterà tagliare il ramo della pianta madre per ottenere una nuova e giovane piantina.


Come Coltivare Carote In Casa O In Giardino

Come Coltivare Carote In Casa O In Giardino
Puoi coltivare la carota sia in vaso che in giardino. Il modo migliore per sopravvivere al caro vita e magiare sano è quello di coltivarsi da sé il cibo. Se hai la fortuna di avere un giardino devi sfruttarlo al massimo, ma anche se hai una veranda o un balcone puoi concederti numerose coltivazioni. La carota è tra questa.
Preparazione alla semina. Recati da un negozio specializzato oppure in un qualsiasi centro commerciale e acquista una bustina di semi di carota. Prendi un vaso profondo almeno 32-35 cm. L'ideale sarebbe usare una cassa in legno o in plastica.

Se non vuoi acquistare una cassa da giardino, puoi reperire qualcosa di simile gratuitamente al mercato ortofrutticolo. Chiedi ad un commerciante di darti una vecchia cassa in legno e modificala a tuo piacimento.

Riempi la cassa o il vaso di terriccio. Questo deve essere ricco di materia organica e ben drenante così da evitare i ristagni d'acqua che potrebbero far marcire le radici. La semina. Se semini in prossimità della calda stagione (aprile, maggio, giugno, luglio) scegli i semi di una qualità "precoce", mentre se la semina avviene in inverno compra dei semi più "tardivi". In ogni caso puoi scegliere se seminare direttamente nel terriccio oppure far germogliare prima i semi con il metodo dello Sprout Box.

In ogni modo, i semi (germogliati o non) dovranno essere distribuiti in fila, a distanza di almeno 2 cm l'uno dall'altro. La velocità di crescita dipende dalle temperature. Temperature più fredde rallentano la crescita. Le cure e il raccolto. Le carote devono essere irrigate con moderazione. Ovviamente il terreno non deve essere mai totalmente arido. Se vuoi puoi usare dei concimi liquidi di natura organica ma è necessario proteggere la coltivazione con un telone in plastica o con del tessuto non tessuto se semini d'inverno o con temperature molto basse. Se semini durante il mese di luglio dei "semi precoci" raccoglierai le tue carote a fine estate.

Come Coltivare Lattuga

Come Coltivare Lattuga
Esistono molte varietà di lattuga, scegli quella che più gradisci e inizia a coltivarla in orto, in giardino ma anche sul balcone o sulla terrazza di casa. Non devi essere un esperto agricoltore ma solo avere un po' di pazienza e potrai avere insalata gratis per gran parte dell'anno.
Puoi iniziare con la semina: acquista una bustina di semi di insalata. Poggiali in un cassettone pieno di terriccio e ricoprili con un velo di terreno. Irriga molto delicatamente. Aspetta che i semi germoglino e quando la pianta avrà raggiunto 2-3 cm sarà pronta per la messa a dimora. Di solito la piantina raggiunge queste dimensioni dopo un mese dalla semina.

In alternativa puoi acquistare delle piantine già avviate, di circa 3 cm. Il prezzo non dovrebbe superare i 20 centesimi per esemplare.
Puoi coltivare lattuga da febbraio fino a settembre. Se sei del sud Italia puoi iniziare anche in autunno inoltrato. La lattuga predilige climi temperati e in estate vuole abbondanti irrigazioni. Se ti trovi in una zona dove il clima è rigido e le gelate sono frequenti, copri la tua coltivazione con un semplice telo di plastica trasparente. Le piantine vanno inserite nel terreno a circa 25 cm l'una dall'altra. Prima di iniziare la coltivazione, concima bene il tuo terreno con del fertilizzante a base di fosforo e azoto. Mantieni il terreno pulito rimuovendo periodicamente le erbe infestanti.

Se coltivi in terrazza o sul balcone, utilizza un cassettone con terriccio soffice. La raccolte avviene a seconda del periodo di semina, ma potrai farla quando vedrai che i cespi hanno raggiunto una vegetazione ricca e vigorosa.