In questo blog vengono riportate delle guide che ti spiegheranno come poter fare, creare, curare e chi più ne ha ne metta. Inoltre, se t' interessa sapere come fare qualcosa basta scriverlo e ti sarà risposto al più presto.
venerdì 8 aprile 2011
lunedì 4 aprile 2011
come fare i Rotoli con formaggio pistacchi e mortadella
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo: 15 minuti
Ingredienti:
200 gr. di Mortadella affettata - 20 gr. di Pistacchi - 160 gr. di formaggio Philadelphia - Erba cipollina q.b.
Una ricetta facile e veloce per una cena a base di stuzzichini e piatti freddi.
Preparazione:
Versate il formaggio in una ciotola, aggiungete un po' di erba cipollina e mescolate sino ad avere un impasto abbastanza omogeneo e compatto. Unite i pistacchi (precedentemente schiacciati con un mortaio) e continuate a mescolare per qualche minuto. Stendete le fette di mortadella su una spianatoia, spalmate sopra la crema appena preparata ed arrotolate. Tagliate il rotolo in dischi di appena 3 centimetri e mettete uno stuzzicadenti per mantenere il ripieno. Servite su un piatto da portata.
Accorgimenti:
L'erba cipollina è un'erba molto aromatica che viene spesso aggiunta alle creme di formaggio perché ne esalta il sapore.
Idee varianti:
Questa ricetta è molto buona anche sostituendo la mortadella con prosciutto crudo salato o speck.
Preparazione:
Versate il formaggio in una ciotola, aggiungete un po' di erba cipollina e mescolate sino ad avere un impasto abbastanza omogeneo e compatto. Unite i pistacchi (precedentemente schiacciati con un mortaio) e continuate a mescolare per qualche minuto. Stendete le fette di mortadella su una spianatoia, spalmate sopra la crema appena preparata ed arrotolate. Tagliate il rotolo in dischi di appena 3 centimetri e mettete uno stuzzicadenti per mantenere il ripieno. Servite su un piatto da portata.
Accorgimenti:
L'erba cipollina è un'erba molto aromatica che viene spesso aggiunta alle creme di formaggio perché ne esalta il sapore.
Idee varianti:
Questa ricetta è molto buona anche sostituendo la mortadella con prosciutto crudo salato o speck.
come fare l' arista ai funghi
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo: 60 minuti
Ingredienti:
1000 gr. di arista di Maiale - 400 gr. di Funghi porcini - 1/2 Carota - 1/2 costa di Sedano - 1/2 Cipolla - Olio extravergine d'oliva - Sale - Rosmarino - 500 ml di Birra rossa
L’arista ai funghi è una ricetta per un secondo piatto delizioso, reso ancora più saporito dalla cottura nella birra.
Preparazione:
Accendete il forno a 200 gradi per farlo riscaldare bene.
Preparate un trito fine con la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio.
Legate la carne con lo spago da cucina, bagnatela con le mani e cospargetela col sale e il trito di verdure, massaggiandola in modo da farla insaporire bene.
Adagiate l’arista nella teglia, irrorando di olio. Infornate e fate cuocere per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aggiungete il rosmarino e bagnate con due o tre bicchieri di birra. Continuate la cottura per altri 30 minuti.
A parte infornate i funghi porcini ben puliti e tagliati a fette, con olio, sale e uno spicchio d’aglio.
Fate cuocere e, pochi minuti prima di sfornarli, irrorate con un bicchiere di birra.
Servite l’arista tagliata a fettine, cosparsa col sughino di cottura e accompagnata dai funghi.
Accorgimenti:
Potete servire l’arista ai funghi a temperatura ambiente, riscaldando solo il sughino di cottura e accompagnandola con i funghi appena sfornati: questa idea è molto pratica soprattutto se non disponete di un forno abbastanza grande da cuocere insieme la carne e i funghi.
Idee e varianti:
Se non avete funghi porcini freschi, potete utilizzare quelli secchi, calcolando all’incirca 30/40 grammi. Ricordatevi di farli rinvenire a lungo in acqua tiepida prima di cucinarli.
Preparazione:
Accendete il forno a 200 gradi per farlo riscaldare bene.
Preparate un trito fine con la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio.
Legate la carne con lo spago da cucina, bagnatela con le mani e cospargetela col sale e il trito di verdure, massaggiandola in modo da farla insaporire bene.
Adagiate l’arista nella teglia, irrorando di olio. Infornate e fate cuocere per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aggiungete il rosmarino e bagnate con due o tre bicchieri di birra. Continuate la cottura per altri 30 minuti.
A parte infornate i funghi porcini ben puliti e tagliati a fette, con olio, sale e uno spicchio d’aglio.
Fate cuocere e, pochi minuti prima di sfornarli, irrorate con un bicchiere di birra.
Servite l’arista tagliata a fettine, cosparsa col sughino di cottura e accompagnata dai funghi.
Accorgimenti:
Potete servire l’arista ai funghi a temperatura ambiente, riscaldando solo il sughino di cottura e accompagnandola con i funghi appena sfornati: questa idea è molto pratica soprattutto se non disponete di un forno abbastanza grande da cuocere insieme la carne e i funghi.
Idee e varianti:
Se non avete funghi porcini freschi, potete utilizzare quelli secchi, calcolando all’incirca 30/40 grammi. Ricordatevi di farli rinvenire a lungo in acqua tiepida prima di cucinarli.
Come Rendere Meno Visibili I Capillari Dilatati
Hai i capillari evidenti che ti segnano le gambe? Non trascurarli ma aiuta la circolazione sanguigna a funzionare meglio per ridurre questi antiestetici segni. Questo è un problema che colpisce molte donne da quelle più giovani a quelle in età più avanzata.
Sicuramente i capillari dilatati sono la spia di una cattiva circolazione. Nella maggior parte dei casi è un problema ereditario, ma ciò non significa che devi rassegnarti ad avere la gambe che sembrano una cartina geografica. Inoltre possono peggiorare in alcuni momenti particolari della vita della donne, come la gravidanza o la menopausa. Prima agisci e prima argini questa situazione. Segui questi passi per comprendere ed agire. In inverno puoi utilizzare i collant a pressione graduale che favoriscono il ritorno del sangue venoso. Li puoi comprare in farmacia. Ci sono diversi colori e gradazioni oltre a quelli lavorati o decorati. E' importantissimo praticare del movimento fisico. Una passeggiata di trenta minuti circa al giorno può bastare a stimolare la circolazione. Anche salire e scendere le scale è un' ottima arma da utilizzare spesso. Utilizza un gel o una crema a base di sostanze vasoprotettive da massaggiare con movimenti che vanno dalla caviglia all'inguine. Questi prodotti li trovi in farmacia o in erboristeria. Puoi anche effettuare un micromassaggio con la doccia fradda sulle gambe che ti darà un sollievo soprattutto se sono gonfie. Infine ci sono integratori specifici per la microcircolazione. Anche questi li trovi in farmacia o in erboristeria.
Come Intervenire In Caso Di Emorroidi
Le emorroidi consistono nella dilatazione varicosa delle vene del retto e dell' ano. Questo è un problema maggiormente diffuso negli adulti di sesso maschile e in minor parte femminile. Le emorroidi hanno l'aspetto di rilievi, che aumentano di volume sotto sforzo. Con questa guida potrai capire come far fronte al problema.
Per prima cosa, devi sapere, che il problema delle emorroidi si manifesta soprattutto nelle persone sedentarie, stitiche, con abitudini alimentari disordinate, quindi, la cura, consiste principalmente nell' evitare queste situazioni. Ora, se sei una persona stitica, devi osservare un regime alimentare sano. Inoltre, devi cercare di regolarizzare l' intestino con soluzioni lassative, per esempio utilizzando l' olio di paraffina, che puoi trovare normalmente in farmacia, prendendone un cucchiaio prima dei i pasti principali, ovvero pranzo e cena. In questo modo il tuo intestino si potrà regolarizzare e grazie all' olio, le feci saranno meno dure, con conseguente non fuoriuscita delle emorroidi. Ora, semmai non dovessi riuscire a risolvere il problema, puoi utilizzare un altro rimedio naturale che qualunque medico consiglia in questi casi, ovvero quello di appoggiare del ghiaccio sulle emorroidi fuoriuscite in seguito allo sforzo, vedrai che esse rientreranno. Se così non fosse e il problema persiste, rivolgiti ad un medico. Esso solitamente ti darà una cura a base di cortisone e valuterà se intervenire chirurgicamente o meno.
Come Coltivare Rose In Vaso O In Giardino
Per abbellire la propria terrazza o il giardino non c'è nulla di più elegante e classico di un rosaio. Sono molto diffusi i rosai a cespuglio che sporgono dalle cancellate di numerose case di quartiere. E' possibile iniziare una coltivazione sia in vaso che in giardino. L'importante è che la pianta abbia abbastanza luce e spazio per la crescita.
Scegli un luogo (terrazzo, balcone, giardino) dove poter piantare le rose. Scegli in base a criteri ben precisi: il sole e la terra. Se pianti in vaso, il problema della terra non si pone. Se stai per piantare il rosaio in giardino, scegli un suole ancora vergine, che non ha mai accolto prima piante di rose.
E' importante che la zona sia abbastanza soleggiata. A parte alcune specie, le rose hanno bisogno di 5-6 ore di esposizione ai raggi solari. Sia per la coltivazione in vaso che in terra devi arricchire il terreno con del concime naturale. Per le coltivazioni in vaso ti conviene unire due parti uguali di terreno da campo e terriccio universale. Il terreno che ospiterà le radici del tuo rosaio dovrà essere ben drenato.
Puoi piantare le tue rose, quelle a radice nuda, dal mese di novembre fino a marzo. Fai in modo che le radici siano del tutto circondate dal terreno in modo compatto, fino alla zona del colletto (la zona più tozza superiore alle radici). Dopo aver sistemato le piante in vaso o in terra annaffiale con abbondante acqua. Indipendentemente dalla specie, il terreno di tutte le rose deve essere concimato annualmente e curato, meglio tenerlo sempre fresco effettuando delle sostituzioni. Per quanto riguarda l'acqua il terreno non deve mai essere zuppo. Annaffia la pianta saltuariamente senza aver paura di abbondare e fai attenzione a non bagnare le foglie, perché potrebbero formarsi delle muffe. Per quanto riguarda la potatura non vi sono leggi fisse. Questa dipende molto dalla specie e dall'aspetto che si vuole conferire al rosaio. L'unico punto in comune è il periodo: effettua la potatura in inverno, quando la pianta non ha ancora cacciato le nuove foglie. Elimina tutti i rami più vecchi, soprattutto quelli in prossimità dell'apparato radicale.
Per le potature di contenimento di qualità come le "Rose Antiche" è opportuno agire dopo la fioritura, senza trascurare l'eliminazione dei rami vecchi in inverno. Per quanto riguarda le diffusissime rose a cespuglio, annualmente taglia drasticamente i fusti a circa 40 cm da terra. Elimina anche i rami più vecchi che si trovano alla base. Questi appesantiscono la pianta senza favorire la vegetazione.
E' importante che la zona sia abbastanza soleggiata. A parte alcune specie, le rose hanno bisogno di 5-6 ore di esposizione ai raggi solari. Sia per la coltivazione in vaso che in terra devi arricchire il terreno con del concime naturale. Per le coltivazioni in vaso ti conviene unire due parti uguali di terreno da campo e terriccio universale. Il terreno che ospiterà le radici del tuo rosaio dovrà essere ben drenato.
Puoi piantare le tue rose, quelle a radice nuda, dal mese di novembre fino a marzo. Fai in modo che le radici siano del tutto circondate dal terreno in modo compatto, fino alla zona del colletto (la zona più tozza superiore alle radici). Dopo aver sistemato le piante in vaso o in terra annaffiale con abbondante acqua. Indipendentemente dalla specie, il terreno di tutte le rose deve essere concimato annualmente e curato, meglio tenerlo sempre fresco effettuando delle sostituzioni. Per quanto riguarda l'acqua il terreno non deve mai essere zuppo. Annaffia la pianta saltuariamente senza aver paura di abbondare e fai attenzione a non bagnare le foglie, perché potrebbero formarsi delle muffe. Per quanto riguarda la potatura non vi sono leggi fisse. Questa dipende molto dalla specie e dall'aspetto che si vuole conferire al rosaio. L'unico punto in comune è il periodo: effettua la potatura in inverno, quando la pianta non ha ancora cacciato le nuove foglie. Elimina tutti i rami più vecchi, soprattutto quelli in prossimità dell'apparato radicale.
Per le potature di contenimento di qualità come le "Rose Antiche" è opportuno agire dopo la fioritura, senza trascurare l'eliminazione dei rami vecchi in inverno. Per quanto riguarda le diffusissime rose a cespuglio, annualmente taglia drasticamente i fusti a circa 40 cm da terra. Elimina anche i rami più vecchi che si trovano alla base. Questi appesantiscono la pianta senza favorire la vegetazione.
Come Coltivare More Da Giardino
Le more da giardino sono molto diffuse proprio per la loro assenza di spine. Non hanno bisogno di particolari cure e sono piante perenni. Dunque, una volta piantate, ogni anno ti regaleranno i loro frutti. Scegli una qualità che possa regalarti frutti grossi. Le more contengono sostanze antiossidanti e sono un ottimo ingrediente per torte e crostate.
Recati dal tuo fornitore di fiducia e acquista due, massimo tre, piante già avviate. Chiedi precisamente un "Rovo inerme" o "Mora nera senza spine". Se sei in un vivaio ben organizzato troverai un cartellino sulla pianta con la dicitura "Rubus fruticosus, blackberry". Si tratta di una qualità di more davvero saporite che hanno delle dimensioni maggiori delle classiche more da rovo con spine. Le piante, già ben avviate, dovrebbero costare circa 5 euro cada una. Tornato a casa, prepara il terreno per poter mettere le More a dimora. Il terreno ottimale deve essere fresco e leggero, ma non preoccuparti: il Rovo inerme sa adattarsi bene. L'importante è concimare bene il terreno. Se ti è possibile, prima dell'impianto delle more, utilizza dei concimi naturali a base di letame oppure fertilizza il terreno con concimi liquidi appositamente acquistati. Scegli una posizione semi-soleggiata e magari pianta le more nei pressi di un muro che fungerà da supporto per il rovo inerme. Se non hai un muro adatto (ti sconsiglio di usare il muro di casa se questa è un prefabbricato, perché le more possono generare molta umidità), puoi costruire un supporto usando dei semplici pali e dello spago molto spesso. Innaffia le more nei periodi più critici: durante la fioritura di maggio e quando da i suoi frutti. La fruttificazione può avvenire da metà giugno fino a settembre in dipendenza della temperatura. Raccogli le more solo quando hanno raggiunto una colorazione bruna. Ricorda che si tratta di more nere: quindi, quando sono di un colore rosa laccato o violaceo, queste hanno ancora un sapore sgradevole perché acerbe.
Come Coltivare E Prendersi Cura Delle Piante D'Appartamento
I vegetali non sono stati creati per vivere nelle case, ma l'uomo, scegliendo fra le specie ornamentali più adattabili, ha ottenuto attraverso pazienti cure, selezioni e incroci, numerose varietà, capaci di vivere nell'ambiente artificiale dei nostri appartamenti. Con questa guida potrai imparare a coltivarle e prendertene cura.
Per prima cosa devi destinare dei vasi per contenere la terra. Questi devono avere dimensioni tali che le radici della pianta giungano quasi a toccare, in pieno sviluppo, le loro pareti. Adesso riempili di terra. Ogni genere di pianta ha bisogno di un particolare tipo di terra, per esempio, acida per le azalee, alcalina per i cactus, ma vi sono anche dei tipi di terra universali e quindi già concimati. Usa quest'ultimo tipo di terra che puoi trovare da un qualsiasi fioricoltore, poichè è più ricca di elementi nutritivi e molto più leggera della terra normale. Una volta messa la terra nei vasi, infila dentro il dito indice e nel fosso rimasto butta dentro i semi delle piante che intendi far crescere e ricoprili con la terra stessa. Adesso dovrai provvedere all'innaffiatura che dovrà avvenire giornalmente. Una volta spuntate le piante dovrai prendertene cura come se fossero un essere umano, poichè non curandole esse si appassiscono con molta facilità e velocità. Molto importanti per le piante d'appartamento sono la temperatura e l'umidità, Infatti, nell'appartamento, bisogna che tu tenga una temperatura costante e non mutevole. Per quanto riguarda l'umidità attorno alle piante, dovrai essere tu a crearla utilizzando lo sfagno, un muschio che puoi trovare da un qualsiasi fioricoltore. Immergi lo sfagno in un vaso più grande e tienilo umido, dentro metti il vaso con la pianta. Adesso, dallo sfagno umido evaporerà l'acqua che raggiungerà il fogliame. Quindi temperatura e umidità sono strettamente collegati. Man mano che la pianta cresce, diventa sempre più importante annaffiarla e potrai farlo in due diversi modi. Il primo consiste nell'immergere il vaso con la pianta in un altro recipiente con metà d'acqua dentro. Questo sistema potrai ripeterlo per una o anche due volte al mese, per la durata di circa mezz'ora. Il secondo sistema consiste nel mettere dentro la terra della pianta una corda, ottime sono quelle di fibra di vetro. In questo modo potrai annaffiare le tue piante meno volte al mese, poichè la corda assimilerà prima e rilascerà dopo, l'acqua. In ogni caso potrai capire quando è il momento di dare acqua alle tue piante dando un colpetto, con un oggetto qualunque, al vaso, se questo suonerà vuoto vorrà dire che hanno bisogno d'acqua.
come fare il risotto allo champagne
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
350 gr. Riso arborio - 1/2 Cipolla - 50 gr. di Burro - 500 ml di Champagne - 500 ml di Brodo vegetale - 100 gr. di ParmigianoIl risotto allo champagne è un piatto molto diffuso, elegante e che non stanca mai. È facile e veloce nella preparazione. Lo champagne darà al risotto un sapore molto particolare e corposo. Ottimo da preparare anche nelle occasioni importanti.
Preparazione:
Tagliate la cipolla a pezzi molto piccoli e mettetela in un tegame insieme a 30 g di burro.
Fatela dorare leggermente e versatevi poi il riso. Fate tostare il riso e aggiungete poi lo Champagne, tenendone da parte un bicchiere.
Attendete che lo Champagne venga assorbito, dopodiché aggiungete il brodo in continuazione fino alla cottura.
Pochi minuti prima della fine versate nel riso il bicchiere di Champagne che avevate tenuto da parte.
Spegnete il fuoco e aggiungete nel tegame il burro rimanente e il formaggio parmigiano reggiano. Mescolate e servite.
Accorgimenti:
Il riso deve essere mescolato costantemente, per evitare che si attacchi sul fondo.
Idee e varianti:
A fine cottura potete grattugiare nel riso una noce moscata per insaporire ulteriormente il piatto.
domenica 3 aprile 2011
Come Conseguire La Patente Nautica
La patente nautica è unica ed abilita al comando di imbarcazioni da diporto a motore, a vela con motore ausiliario e motovelieri alle specie di navigazione entro 12 miglia dalla costa e quelle senza alcun limite. Qui ti spiegherò tutto quello che devi fare per ottenerla.
OccorrentePresenta domanda in duplice copia all'Autorità Marittima o alla Motorizzazione Civile
Entro il periodo di validità dell'autorizzazione provvisoria sostenieni la prova d'esame
Avere tutti i requisiti per essere ammessi all'esame
Se vuoi conseguire la patente nautica, presenta l'apposita domanda in duplice copia all'Autorità Marittima, o in alternativa, alla Motorizzazione Civile. La seconda copia della domanda ti vale come autorizzazione provvisoria ad esercitarti a bordo delle unità da diporto per le quali richiedi la patente. Detta autorizzazione ti vale tre mesi e alla scadenza la puoi prorogare per uguale durata. Entro il periodo di validità dell'autorizzazione, devi dare la tua disponibilità a sostenere l'esame, presso l'ufficio dove hai presentato la domanda. Provvedi anche a consegnare le ricevute di pagamento di tutte le tasse e tributi previsti. Devi inoltre essere in possesso dei requisiti morali per sostenere gli esami in questione e devi dichiararli mediante autocertificazione. A tutta la documentazione allega anche due tue fototessere e il certificato medico in bollo. L'esame consisterà in una prova teorica e in una prova pratica. Preparati per il meglio per sostenerle entrambe. Nel caso non lo superi, potrai risostenerlo una sola volta senza pagare ulteriori tasse o tributi. Qualora invece il tuo esito fosse positivo, la patente nautica ti verrà immediatamente consegnata al termine delle prove. Dalla data del rilascio la patente ti vale dieci anni e alla scadenza puoi rinnovarla presentando apposita istanza all'ufficio che te l'ha rilasciata.
Come Guadagnare Online Con Beruby
Si può guadagnare online in diversi modi: compilando sondaggi, scrivendo opinioni, guardando la pubblicità, ricevendo email etc. Tra gli altri siti, ora c'è anche un nuovo sito, BeRuby.com. Beruby paga gli utenti iscritti per le commissioni generate su siti suoi "Inserzionisti", in vari modi, segui questa guida per sapere come fare.
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Se ancora non hai un conto Paypal clicca su: http://www.paypal.it/it ed apri un conto ciccando su: "Registrati". Da Paypal puoi poi trasferire i tuoi soldi su un conto corrente bancario o sulla tua carta di credito. Tra i siti che pagano per visitare il sito c'è, al momento, ades. Facebook, Libero, La Repubblica, il blog di BeRuby, il motore diricerca Yahoo, Oliviero, Exite, ed altri siti. Per registrarsi al loro sito, al momento pagano Bottega verde, Infostrada, Kingolotto,Mondadori, Parship, sky8 e tante altre Aziende. Molte di queste pagano anche per gli acquisti effettuati nel loro sito, ed anche Alitalia, Air France per prenotare voli, Ebay, Dell, Edreams, Expedia e tante altre.Puoi anche personalizzare la tua pagina su BeRuby mettendo le Aziende e siti che vuoi tra i tuoi preferiti, per farlo clicca sul segno più posto vicino al nome di ogni Azienda.Per ogni dubbio e per sapere di più su BeRuby clicca sulla scritta "Aiuto".
Come Richiedere La Carta Postepay
Qui ti spiegherò su come fare richiesta della carta ricaricabile Postepay. Si tratta di una carta che ti permette di non far circolare il contante e che soprattutto puoi usare ovunque, sia in tutto il territorio nazionale sia all'estero per i tuoi acquisti e pagamenti.
Che tu abbia o non abbia un conto corrente alle Poste puoi richiedere la carta ricaricabile Postepay. Innanzitutto devi recarti all'ufficio postale più vicino a casa tua, munito del tuo codice fiscale e di un documento di identità valido che può essere anche la patente. Se sei minorenne, fatti accompagnare da un genitore e fai richiesta per la carta Postepay junior, riservata a chi ha meno di 18 anni. Presentati i documenti richiesti, compila il modulo che ti viene consegnato allo sportello con tutti i tuoi dati personali e in fondo metti data e firma. Una volta fatto il tutto, aspetta una decina di giorni e ti verrà inviato a domicilio il PIN a cinque cifre assieme alla carta che devi conservare con cura e non devi smarrire, né comunicare a terzi, neanche ai dipendenti delle Poste. Se devi ricaricare la Postepay puoi farlo sia in un qualunque ufficio postale, sia presso gli sportelli Postamat e tutti quelli appartenenti al circuito Visa. Ogni volta che ricarichi la carta paghi la commissione di un euro. Se devi fare un prelievo di soldi dalla carta devi digitare il PIN a cinque cifre. Per consultare il saldo e i vari movimenti recati all'ufficio postale oppure vai su internet facendo l'iscrizione al sito delle poste creando un account con password che ti viene fornita. Quando fai un acquisto sia in Italia che all'estero, all'atto del pagamento digita il PIN come una qualunque carta di credito. Qualora tu la smarrisca, presenta denuncia all'autorità giudiziaria e in seguito riceverai la carta sostitutiva. In ogni caso per evitare di perdere la carta, tienila nel portafoglio assieme a tutti i documenti.
Come Compilare La Distinta Di Versamento Sul Conto Bancoposta O Sul Libretto Di Risparmio
Per effettuare un versamento sul conto Bancoposta o sul libretto di risparmio postale, devi compilare la distinta di versamento, sia nel caso di versamento di soldi in contanti, sia nel caso di un qualunque assegno postale o bancario. Ti illustrerò come compilare questo modulo nelle sue varie parti.
Per prima cosa apri un conto Bancoposta o un libretto di risparmio postale. Successivamente, ogni volta che devi fare un versamento, recati nell'ufficio postale più vicino casa tua oppure se sei in giro, al primo che trovi. Prendi il numero dalla macchinetta e aspetta il tuo turno prima di andare allo sportello a fare il versamento. Nel frattempo munisciti della distinta per compilarla, così risparmi tempo durante l'attesa. In cima alla distinta, specifica dove effettuare il versamento, se sul conto Bancoposta o sul libretto di risparmio postale. Barra la crocetta che ti interessa. Nel caso del conto corrente, indica sull'intestazione il tuo cognome e nome e poi metti il numero del conto, è utile che le prime volte lo tieni scritto su un foglio di carta per meglio ricordartelo. Fai la stessa procedura anche nel caso del libretto di risparmio postale. Sotto indica l'importo che versi, nel caso dei contanti barra l'apposita casella e metti l'importo che versi. Fai lo stesso qualora siano assegni, sia postali che bancari oppure vaglia, in questo caso devi indicarne anche la quantità. Alla fine metti il totale versato, sommando tutti gli importi. Fatte tutte queste operazioni metti data e firma. Devi tenere presente che versando i contanti ti saranno subito accreditati sul conto corrente. Se invece sono assegni passano in media dieci giorni prima che tu li abbia disponibili e puoi vedere nella parte bassa della distinta la data di disponibilità. Come Rintracciare Un Pacco Postale Smarrito
Sicuramente sarà capitato un po' a tutti di avere problemi o ritardi nella consegna di un pacco. Nel peggiore dei casi, dopo lunghe ed estenuanti attese, ci viene comunicato che il nostro pacco è andato smarrito. In questa guida, trovi alcuni consigli su come operare in questi casi.
Se dopo giorni di attesa il pacco inviato non è stato ancora consegnato, in primo luogo, puoi cercare di rintracciarlo direttamente dal pc di casa usando il servizio "Dovequando" disponibile sul sito www.poste.it. Con questo servizio potrai controllare se il tuo pacco è bloccato in un centro di smistamento o se addirittura non è mai partito. A questo punto, la cosa migliore da fare senza indugiare oltre, è quella di inoltrare un reclamo. Fornito di una fotocopia leggibile della ricevuta della spedizione, recati nell'ufficio postale e richiedi il modulo per una lettera di reclamo (volendo, è possibile procedere anche direttamente dal sito di Poste Italiane). Compila il modulo in ogni sua parte. Le informazioni che ti saranno richieste e che sarebbe bene appurare prima di recarsi all'ufficio sono le seguenti: generalità della persona che presenta il reclamo, il tipo di reclamo, il destinatario, il motivo, una descrizione del contenuto e la modalità con cui si desidera avere risposta. Il consiglio è quello di compilare correttamente tutti i campi ed indicare un numero di telefono al quale sei sempre reperibile.
In breve, dovresti essere ricontattato per il rimborso. Se così non fosse, trascorsi 40 giorni lavorativi, chiedi spiegazioni chiamando il servizio clienti delle Poste al numero 803.160.
In breve, dovresti essere ricontattato per il rimborso. Se così non fosse, trascorsi 40 giorni lavorativi, chiedi spiegazioni chiamando il servizio clienti delle Poste al numero 803.160.
Come Riconoscere gli Operatori Di Luce, Gas, Acqua E Telefono
Cresce notevolmente il fenomeno di furti e rapine negli appartamenti, compiuti da falsi addetti alle utenze domestiche. Le scuse usate sono le più disparate, fra le più frequenti la necessità di leggere contatori e verificare la sicurezza degli impianti. Nella guida dei consigli per evitare spiacevoli esperienze.
Le visite sono sempre preannunciate con largo anticipo da appositi cartelli affissi a cura dell'amministratore all'interno dello stabile.Quindi diffida da visite impreviste.Talvolta può verificarsi un'emergenza.
Ricorda in questi casi che è dovere di ogni incaricato esibire il tesserino o il badge di riconoscimento. provvisto di fotografia. Se l'addetto non si lascia identificare in maniera inequivocabile è meglio non aprire la porta di casa se sei solo.Agisci sempre con la massima prudenza.
Una volta fatto entrare in casa l'incaricato chiedi sempre nome, cognome, numero di matricola, in modo da verificare la corrispondenza con il cartellino, che ricorda deve essere sempre posizionato sulla divisa in maniera ben visibile e facilmente leggibile.In caso di dubbi chiedi all'operatore il numero di telefono dell'ufficio che lo ha inviato e accertati con una telefonata che il numero sia davvero riferibile all'azienda.
In presenza di comportamenti sospetti chiama subito i carabinieri.
Ricorda che agli incaricati è fatto divieto di chiedere o accettare compensi di qualsiasi natura per lo svolgimento dei compiti affidati.
Non comunicare informazioni finanziarie.
Ricorda in questi casi che è dovere di ogni incaricato esibire il tesserino o il badge di riconoscimento. provvisto di fotografia. Se l'addetto non si lascia identificare in maniera inequivocabile è meglio non aprire la porta di casa se sei solo.Agisci sempre con la massima prudenza.
Una volta fatto entrare in casa l'incaricato chiedi sempre nome, cognome, numero di matricola, in modo da verificare la corrispondenza con il cartellino, che ricorda deve essere sempre posizionato sulla divisa in maniera ben visibile e facilmente leggibile.In caso di dubbi chiedi all'operatore il numero di telefono dell'ufficio che lo ha inviato e accertati con una telefonata che il numero sia davvero riferibile all'azienda.
In presenza di comportamenti sospetti chiama subito i carabinieri.
Ricorda che agli incaricati è fatto divieto di chiedere o accettare compensi di qualsiasi natura per lo svolgimento dei compiti affidati.
Non comunicare informazioni finanziarie.
Come Proteggersi Dalle Truffe
Un altro modo per proteggersi dalle truffe che ormai dilagano dappertutto è quello di mettere tutto nero su bianco. Ricorda che a volte chi imbroglia non vuole farlo per forza, ma lo fa perchè magari vuole salvare la sua azienda. Quindi è importante che tu faccia determinate cose.
Per tutelarti da qualsiasi truffa e malinteso, prima di fare un importante investimento dovresti sempre far riportare tutti i dettagli relativi all'accordo per iscritto, nero su bianco. Qualsiasi contratto tu debba firmare dovresti sempre contemplare tutte le condizioni dell'investimento e gli impegni assunti. E poi devi riconoscere che per quanto un investimento possa sembrare sicuro, nessuno può darti la certezza che le cose vadano nel modo che vuoi tu o come almeno te lo aspettavi. Dopo tutto, devi anche capire che non esistono investimenti in cui il rischio sia praticamente minimo o ancora che non ci sia affatto. Pertanto, ci dovrebbe sempre essere un accordo scritto in cui vengano specificati tutti i doveri e le responsabilità di ciascuno nel caso in cui l'investimento non vada a buon fine. Se ricorderai queste regole fondamentali vedrai che sarà più difficile che tu divenga vittima di una qualsiasi truffa.
Come Ricevere Omaggi, Gadgets, Campioni Di Vari Prodotti, Gratis Dal Web
Questa è una guida che credo sarà di molto interesse per chi come me ha l'hobby, se così lo vogliamo chiamare, di collezionare campioncini, gadgets e omaggini vari da internet. Col tempo e la costanza si imparano delle interessanti tecniche di ricerca e anche di richiesta omaggi.
Collezionare omaggini, gadgets, campioncini di prodotti vari, buoni sconto o buoni omaggio, alla lunga diventa una vera e propria mania.
E molto spesso si ha l'opportunità di testare campioni di prodotti che non si conoscevano e che ci piacciono tanto al punto di volerli anche acquistare, e questo fa anche parte dell'anima del commercio delle aziende.
Addirittura si ha la possibilità di risparmiare ricevendo dei buoni sconto o dei buoni omaggio per determinati prodotti, in particolare alimentari e per l'igiene della casa o personale. Nelle chiavi di ricerca scrivere parole e frasi come;
Omaggi, omaggi dal web, omaggi gratis, regali da internet, campioncini omaggio, richiedi il tuo campione omaggio, gadgets, buoni omaggio.
In questo modo potrai trovare siti blog e forum a tema, dove iscriverti per rimanere sempre aggiornato sulle novità. Con altri siti invece si tenta la fortuna inviando una mail di richiesta al loro indirizzo di posta elettronica che solitamente si trova nelle aree 'Contatti'.
Ma in questo caso bisogna avere un certo Savoir-faire, e l'abilità di saper impostare la richiesta nel modo giusto per poter avere più chance in un esito positivo.
Bisogna sempre ricordarsi che non siamo i soli a chiedere omaggi gratis, ma che ci sono altre migliaia di persone come noi che con le loro richieste tartassano letteralmente le aziende e i siti che offrono campioni e omaggi, fino al punto di portarli a mettere uno stop per un periodo di tempo, o per sempre.
E molto spesso si ha l'opportunità di testare campioni di prodotti che non si conoscevano e che ci piacciono tanto al punto di volerli anche acquistare, e questo fa anche parte dell'anima del commercio delle aziende.
Addirittura si ha la possibilità di risparmiare ricevendo dei buoni sconto o dei buoni omaggio per determinati prodotti, in particolare alimentari e per l'igiene della casa o personale. Nelle chiavi di ricerca scrivere parole e frasi come;
Omaggi, omaggi dal web, omaggi gratis, regali da internet, campioncini omaggio, richiedi il tuo campione omaggio, gadgets, buoni omaggio.
In questo modo potrai trovare siti blog e forum a tema, dove iscriverti per rimanere sempre aggiornato sulle novità. Con altri siti invece si tenta la fortuna inviando una mail di richiesta al loro indirizzo di posta elettronica che solitamente si trova nelle aree 'Contatti'.
Ma in questo caso bisogna avere un certo Savoir-faire, e l'abilità di saper impostare la richiesta nel modo giusto per poter avere più chance in un esito positivo.
Bisogna sempre ricordarsi che non siamo i soli a chiedere omaggi gratis, ma che ci sono altre migliaia di persone come noi che con le loro richieste tartassano letteralmente le aziende e i siti che offrono campioni e omaggi, fino al punto di portarli a mettere uno stop per un periodo di tempo, o per sempre.
COME GUADAGNARE DIVENTANDO PRESENTATRICE AVON
I figli sono ormai grandi e vuoi "ricominciare"? Desideri intraprendere un'attività appagante e autonoma? Segui questa guida per diventare Presentatrice Avon! Anche se non hai mai avuto esperienze di vendita diretta potrai diventare un'esperta di bellezza.
Oggi guadagnare qualche soldino non è per niente facile, mentre diventare Presentatrice Avon lo è poichè basta soltanto la voglia di diventare commerciante di prodotti di cosmetica e non, che esistono in commercio da 150 anni. Iniziare è semplice, basta avere una cerchia ristretta composta da amici e parenti interessati ad acquistare comodamente su catalogo i suddetti prodotti. Spesso avrai visto in televisione la pubblicità dei prodotti Avon dove ti viene segnalato il numero da comporre per richiedere che una presentatrice ti mostri il catalogo ed i campioncini necessari alla scelta di un profumo o di un cosmetico. Il modo invece per divenire presentatrice è andare sul sito digitando su Google la voce "AVON". Una volta aperto il sito clicca sulla parte destra che dice "Diventa Presentatrice Avon". A questo punto dovrai soltanto compilare il modulo telematico con i tuoi dati anagrafici ed inviarlo. Successivamente verrai contattato dalla Responsabile di zona che ti indirizzerà per avviarti al lavoro e ti consegnerà tutto il materiale utile.
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