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martedì 26 aprile 2011

come coltivare le fragole in vaso

Prima di tutto dovete comprare un vaso specifico .Vi do le specifiche di quelli che uso io :
cm 98 x cm 31 ed altezza in cm 36 , deve essere in pietra .Fatte fare o fateli voi due buchi appena grandi quanto una vostra falange alla destra o alla sinistra del vaso , quasi sul fondo .Cosi l’acqua non ristagnerà .Collocate i vasi in un luogo soleggiato ma al riparo dal sole diretto .Non avventuratevi nella coltivazione in inverno , perché le radici delle fragole marciscono facilmente se rimangono troppo nella terra troppo umida .Un buon momento luglio .In fondo il vaso ponete del letame fresco (che trovate facilmente in negozi per giardinaggio ) oppure stallatico granulare .Sopra questo della terra , che deve essere piuttosto acida .Ponete le piantine ad una distanza di 10 centimetri (20 cm se il vaso più lungo delle misure datavi ), assicurandovi di mettere sotto la terra solo le radici , non più sopra .Comprimete lievemente il terreno , innaffiando in modo piano (non si devono formare le buchette da getto d’acqua ).Se le giornate sono troppo assolate coprite le piantine con un fogli di carta come quelli dei quotidiani .Non coprire le piantine con fogli di plastica farebbero seccare le piantine .Ma ricordatevi di togliere tutto appena arriva la notte altrimenti le piantine seccherebero .Ma se proprio vi siete avventurati nella coltivazione delle fragole in vaso in inverno , ricordatevi di coprire la terra delle piantine con della paglia , per proteggerlo dal freddo .Ricordarsi di togliere le piantine che diventano di un colore marrone chiaro .Appena le piantine iniziano a fiorire utilizzate un fertilizzante con potassio ed anche annaffiate spesso .Mettette sotto le piantine un telo di plastica nero per evitare che si sporchino .Controllano spesso che il terreno sotto sia abbastanza umido .Il raccolto potete farlo solo quando le fragole sono completamente rosse .

domenica 17 aprile 2011

Come Coltivare Zucchine In Casa O In Giardino

Per coltivare zucchine, sia in casa che in giardino, non occorre essere degli esperti del campo agricolo. La procedura è molto semplice e con diverse semine è possibile raccogliere zucchine durante tutto il periodo estivo, così da sapere sempre cosa si mangia.

Occorrente
Terriccio universale
Piantine o semi di zucchine
Orto o vasi

 Il principio delle calde stagioni è il periodo migliore per iniziare la coltivazione delle zucchine, ma in base alla regione si può iniziare a coltivare anche in estate inoltrata. Questo dipende da quando arriveranno le prime gelate nella tua città. Se sei al Sud, in una zona di mare, dove le gelate arrivano solo nel tardo settembre allora puoi coltivare le zucchine anche a fine luglio. Puoi iniziare sia dalla semina che dal trapianto. Puoi comprare qualche piantina già un po' cresciuta con pochi euro. Se intendi coltivare poche piante questa è la soluzione ideale, mentre se vuoi riempire l'orto di zucchine ti converrà iniziare dalla semina seguendo il metodo dello sprout box per ridurre i tempi di attesa della germogliazione. Una confezione di semi di zucchine non costerà più di un paio d'euro e si ricaveranno numerosissime piante. Se hai seminato, attendi che la pianta cresca e sia pronta per il travaso. Se hai acquistato qualche piantina la pianta sarà già pronta ad essere trasferita in un vaso, se coltivi sul balcone, dal diametro di almeno 35 cm. Puoi utilizzare un terriccio universale arricchito con qualche concime, mentre se semini in pieno orto e il tuo terreno non è molto fertile puoi aggiungere all'acqua dell'irrigazione qualche goccia di concime liquido. Dal primo trapianto al raccolto passeranno almeno 35-40 giorni. Per questo è molto importante non iniziare la coltivazione quando il clima freddo si avvicina. La coltivazione nei mesi freddi è possibile se utilizzi una piccola serra. Puoi decidere di raccogliere i fiori di zucchina per ricavarne deliziose pizzette oppure semplicemente aspettare che questo ortaggio maturi per cucinare leggere pietanze.

Come Coltivare I Funghi In Casa

Come Coltivare I Funghi In Casa

Molti hanno la passione di andare alla ricerca di funghi, ma non sempre è possibile farlo, e soprattutto bisogna essere degli esperti micologi per non mettere a rischio la propria salute. È altrettanto bello, però, fare in modo che essi sia disponibili in casa nostra, cresciuti con la nostra attenzione e cura. In commercio ci sono kit già preparati per far sì che uno degli alimenti più amati sia coltivato direttamente da noi, vi spiego come fare, prendendo come esempio facile e sicuro, degli Champignons.

Occorrente
Una cassetta di legno, di plastica o di polistirolo
Un foglio di plastica nera per coprire la cassetta.
Terriccio composto da letame stagionato, paglia, residui vegetali.
Terra calcarea

Per produrre funghi sul balcone, in giardino o in garage, ti servono poche cose. Sarà meglio iniziare con piccole quantità, come una o due cassette, per poi espandersi.
Puoi coltivare quante unità si vuole, ma per ognuna dovrai avere:
una cassetta di legno, di plastica o di polistirolo, reperibili dal tuo fruttivendolo;
un foglio di plastica nera per coprire la cassetta, va bene quello per i rifiuti;
Terriccio composto da letame stagionato, paglia, residui vegetali, ma in commercio si trovano terricci già premiscelati, scegli quello;
un paio di chili di terra a forte componente calcarea fine, che puoi fare con calcinacci tritati;
e infine il micelio, che puoi comprare in tutti i negozi di sementi o presso le farmacie agricole. Scegli il posto dove coltivarli, esso deve essere con una temperatura costante attorno ai 20-25° C, ricordandoti di mantenere il terriccio sempre ben umido, innaffiandolo giornalmente. In questa prima fase, cioè prima della nascita del fungo, ti consiglio di tenerlo in un ambiente un po' più caldo, come può essere l'interno della casa o un garage non freddo. Preferisco la seconda scelta così da evitarti eventuali odori di muffe. La Procedura da seguire è la seguente:
lava le cassette e falle asciugare. Metti sul loro fondo e sulle pareti il foglio di plastica, in modo che ci sia anche un lembo con cui le possa coprire.
Versa il terriccio nelle cassette fino a pochi centimetri dal bordo. Innaffialo bene con acqua, copri con il foglio di plastica e lascia riposare per almeno due settimane. Il micelio pronto devi seminarlo in buchi profondi profondi 3-4 cm, distanziate di 10-15 cm, un cucchiaio di semi per ognuno. Mantienilo sempre umido annaffiandolo quanto basta tutti i giorni. Dopo circa 15-20 giorni si comincerà a formare una muffa bianca in superficie.
A questo punto devi ricoprire il substrato micelizzato spargendo sopra uno strato di 1-2 cm di terra calcarea sottile e sterile. Ora ricopri le cassette solo parzialmente con il telo di plastica, facendo delle varie aperture sporgente, e spostale un ambiente con temperatura attorno ai 12-14°C. Tieni sempre umido il terreno innaffiandolo tutti i giorni, ma senza esagerare. Dopo circa 2-3 settimane cominceranno a spuntare i primi funghetti, che farai crescere fino alla dimensione da te voluta. La raccolta la devi fare senza strappare il micelio dalla base, magari aiutati con un coltello. Se lo annaffi regolarmente, la produzione ti dura fino a 6 mesi, con raccolti ogni settimana settimana. Il rendimento in peso è attorno al 20-25% del peso del substrato impiegato.

mercoledì 13 aprile 2011

Come Coltivare Tulipani

I tulipani sono molto vivaci e ne esisto di diverse colorazione, per questo motivo sono capaci di soddisfare ogni gusto. Sono molto facili da coltivare e si adattano bene sia all'ambiente esterno del giardino che a quello domestico. Non hanno bisogno di particolari cure quindi chiunque può cimentarsi in questa impresa!

Occorrente
Bulbi di tulipano
Vaso o giardino
Concime

Compra dei bulbi di tulipano, oppure procurateli dalla pianta di una tua amica: alcuni bulbi giovani si formano vicino al bulbo principale, stacca il piccolo bulbo e interralo per farlo maturare. Di solito i bulbi giovani hanno bisogno di un intero anno prima di poter portare i fiori, dunque se non ti va di aspettare acquista dei bulbi già maturi.Pianta i bulbi in pieno autunno o alla fine dell'inverno. Scegli un luogo soleggiato e poco ventilato, i tuolipani amano il sole.
Puoi piantarli sia in vaso che in giardino. Sappi però che per i tulipani piantati in giardino ci saranno degli alti e bassi: alcune stagioni i fiori saranno grossi e altre più piccoli.
Dopo il periodo di vegetazione, puoi scegliere di rimuovere i bulbi econservarli in un luogo asciutto, così da utilizzare il terreno perun'altra coltivazione. Altrimenti puoi lasciare i bulbi a dimora finoalla fioritura successiva. Per prenderti cura dei tulipani, concima nel periodo della fioritura e per circa il mese seguente. Acquista un concime generico per piante fiorite. L'irrigazione non è un problema, ti ricordo che i tulipani sono fiori da bulbo e dunque non hanno bisogno di grosse quantità d'acqua.
Per le coltivazioni in giardino basterà l'acqua piovana, per le coltivazioni in casa, meglio non eccedere ed evitare ristagni altrimenti il bulbo potrebbe marcire.

COME COLTIVARE GLI AGRUMI IN VASO

Coltivare gli agrumi in vaso non è particolarmente difficile, è sufficiente porre attenzione alle esigenze delle piante. Ecco dei buoni consigli per riuscire ad avere aranci e limoni anche in terrazza
Naturalmente esistono specie di agrumi più adatti alla coltivazione in vaso perché le piante hanno un sviluppo radicale minore, sono proprio questi gli esemplari che dovete scegliere per il vostro terrazzo o cortile.I vasi vanno posizionati in un angolo in pieno sole, o dove lo ricevano almeno 4 o 5 ore al giorno in primavera e in estate quando sono in piena attività vegetativa; in inverno il sole non ha importanza, a loro è sufficiente la luminosità.Non bisogna mai lasciare asciugare completamente la terra del vaso tra una annaffiatura e l’altra, se la terra è asciutta la pianta mostra subito segni di sofferenza, con le foglie appassite che tendono a cadere.
Seguendo questa regola, probabilmente in estate bisognerà bagnare le piante tutti i giorni, mentre in inverno basterà farlo una volta ogni due settimane.Bisogna innaffiare sempre con acqua a temperatura ambiente, meglio conservarla in un secchio per dar modo al cloro di evaporare.
Naturalmente in estate è meglio farlo nelle ore più fresche, al mattino è l’ideale.Vasi degli agrumi devono essere in cotto e non vanno messi in un sottovaso, ma devono avere dei piedini che li tengano sollevati da terra, in questo modo l’acqua non ristagnerà nelle radici.
Se il vaso non ha i piedini, si possono acquistare in un garden center e applicare.Se vi piace preparare da voi il terriccio per il vaso dovete mescolare torba, stallatico e terra in parti uguali, aggiungendo un poco di sabbia per assicurare il drenaggio, altrimenti potete acquistare il terriccio specifico per agrumi che si trova facilmente nei centri specializzatiIl rinvaso va effettuato per assicurare alle radici nuova terra e per permettere ala pianta di svilupparsi. Si effettua in primavera al sud, al nord è meglio aspettare l’inizio dell’estate quando la pianta ha ripreso in pieno la sua attività.
Le piante piccole vanno rinvasate ogni due anni, quelli più grandi ogni tre.Al momento del rinvaso, sul foro del contenitore vanno messi dei cocci e poi occorre sistemare uno strato di qualche centimetro di materiale drenante, ottima l’argilla espansa che è molto leggera, ma in mancanza si può utilizzare anche la ghiaia.
Il colletto della pianta non va mai ricopertoAd ogni rinvaso bisogna collocare l pianta in un vaso leggermente più grande fino a raggiungere le dimensioni definitive che potranno variare dai 50 agli 80 centimetri di diametro.
Una volta raggiunte le massime dimensioni del vaso, ogni anno bisognerà sostituire parete del vecchio terriccio.Per sostituire il vecchio terriccio dovete estrarre la pianta con il suo pane di terra, eliminare le vecchie radici ormai secche o quelle che si sono spezzate durante l’operazione, rimuovere almeno un terzo del vecchio terriccio e poi rinvasare.Le frequenti annaffiature dilavano la terra del vaso che finisce per perdere la gran parte delle sue sostanze nutritive, perciò è necessario procedere alla concimazione.
In commercio si trovano concimi specifici per agrumi, ma potete anche fare da voi, sapendo che alla pianta servono fosforo, azoto, potassio, ma anche ferro e magnesio in minori quantità.All’inizio della primavera è bene procedere spargendo uno strato di qualche centimetro di stallatico che deve essere leggermente interrato; si può effettuare l’operazione con una semplice zappettaDurante l’inverno gli agrumi possono rimanere all’esterno se vivete nel sud, dove il clima non è rigido; le piante non sopportano le temperature sotto zero e perciò vanno messe in un luogo molto luminoso, dove la temperatura rimanga di qualche grado sopra lo zero.

domenica 10 aprile 2011

Come Coltivare L'Anguria

L'estate è il periodo migliore per fare scorte di semi. Se hai un piccolo giardino sfruttalo appieno e dedicati alla coltivazione di angurie. Puoi provare a coltivarle anche in vaso, magari sul terrazzo di casa o sul balcone. L'importante è rispettare alcune regole basilari. Leggi questa guida e scopri quali!

Occorrente
Semi di anguria
Terriccio leggero
Giardino o vasi dal diametro di 60 cm
Concimi naturali

Quando ti capita di mangiare un'anguria, non gettare via i semini ma conservali: mettili da parte in un fazzoletto di carta, richiudilo e riponilo in un luogo asciutto. Se non hai conservato preventivamente dei semi, puoi anche comprarli. Una bustina costa solo pochi euro.

Il periodo migliore per la semina è la primavera, ma questo dipende molto dalla localià in cui vivi. Il clima deve essere molto temperato. Se vuoi saltare la fase di semina, nel mese di maggio puoi acquistare direttamente le piantine da mettere a dimora. Sia in vaso o in giardino prepara il terreno. Questo deve essere soffice e ben concimato. Se ne hai la possibilità aggiungi del letame e arricchisci il terreno con dei concimi ternari a rilascio lento, ricchi di fosforo e potassio. Il diametro del vaso e la distanza tra un seme e l'altro variano in base alla qualità che si intende coltivare. Se si dedisera coltivare la classica anguria grande, di forma ovale, allora è meglio lasciare tra una piantina e l'altra circa 1 metro e mezzo di distanza. Per la coltivazione in vaso conviene seminare la qualità rotonda, meno ingombrante. L'irrigazione deve essere abbonante. E' bene mantenere il terriccio umido ma fai attenzione. L'anguria odia il terreno zuppo: i ristagni idrici potrebbero far marcire il frutto in crescita o, ancora peggio, la pianta! Le radici dell'anguria sono molto sensibili.
Quindi, se intendi effettuare un rinvaso, fai molta attenzione a non smuovere il terreno in superficie, dato che queste non scendono molto in profondità. Raccogli il frutto quando lo vedi ben maturo. Te ne accorgerai osservando il viticciolo del peduncolo (la protuberanza che fuoriesce da un'estremità dell'anguria) che sarà ben secco.

Come Coltivare Patate In Casa O In Giardino

Se nel tuo giardino hai deciso di allestire un piccolo orticello, perché non dedicare qualche metro alla coltivazione delle patate? Puoi provare a coltivare le patate anche sulla terrazza di casa e con una piccola strategia non occorre avere molto spazio a disposizione!
Occorrente
Terreno o cassa
Patate con germoglio
Coltello

Se inizierai la coltivazione di questo tubero in giardino, ti occorrerà una zappa. Se ci proverai sulla terrazza di casa e ci tieni alla cura delle tue mani, ti consiglio di utilizzare un paio di guanti perché farai tutto il lavoro con le mani!
Se non vuoi investire neanche un euro in questa coltivazione non acquistare i semi, molto semplicemente utilizza quelle patate andate a male, quelle piene di "radici". Di solito nelle cucine domestiche vengono sempre buttate, se non ne hai già in casa, recati dall'ortofrutta di fiducia e fattene dare a titolo gratuito la quantità che vuoi coltivare.Prendi le patate con germoglio e tagliale. Se una patata presenta più germogli cerca di dividerla in parti uguali, facendo in modo che ogni parte possegga il suo germoglio. Mentre tagli attenta a non danneggiare il germoglio, anche se si tratta di una germinazione minima, non temere, lo sviluppo avverrà sotto terra. La coltivazione avviene nei periodi più temperati, puoi iniziare fin da marzo.
Coltivazione in terrazza. Prendi una cassa riempila con 5 cm di terreno e interra i frammenti di patata che hai precedentemente tagliato. Appena saranno nate le prime piante, aggiungi altri 5 cm di terreno fino a coprire le piante e inizia a coltivare altre patate. Questa coltivazione a strati serve a risparmiare spazio. Coltivazione in giardino. Prepara il terreno facendo dei piccoli solchi paralleli e distanti almeno 50 cm e interra le patate con germoglio ad una decina di cm di profondità. Cura la zona di coltivazione: rimuovi le fastidiose erbacce infestanti!
In entrambi le coltivazioni è importante effettuare una buona irrigazione, soprattutto nei periodi estivi e in zone molto calde


lunedì 4 aprile 2011

Come Coltivare Rose In Vaso O In Giardino

Per abbellire la propria terrazza o il giardino non c'è nulla di più elegante e classico di un rosaio. Sono molto diffusi i rosai a cespuglio che sporgono dalle cancellate di numerose case di quartiere. E' possibile iniziare una coltivazione sia in vaso che in giardino. L'importante è che la pianta abbia abbastanza luce e spazio per la crescita.


Scegli un luogo (terrazzo, balcone, giardino) dove poter piantare le rose. Scegli in base a criteri ben precisi: il sole e la terra. Se pianti in vaso, il problema della terra non si pone. Se stai per piantare il rosaio in giardino, scegli un suole ancora vergine, che non ha mai accolto prima piante di rose.

E' importante che la zona sia abbastanza soleggiata. A parte alcune specie, le rose hanno bisogno di 5-6 ore di esposizione ai raggi solari. Sia per la coltivazione in vaso che in terra devi arricchire il terreno con del concime naturale. Per le coltivazioni in vaso ti conviene unire due parti uguali di terreno da campo e terriccio universale. Il terreno che ospiterà le radici del tuo rosaio dovrà essere ben drenato.

Puoi piantare le tue rose, quelle a radice nuda, dal mese di novembre fino a marzo. Fai in modo che le radici siano del tutto circondate dal terreno in modo compatto, fino alla zona del colletto (la zona più tozza superiore alle radici). Dopo aver sistemato le piante in vaso o in terra annaffiale con abbondante acqua. Indipendentemente dalla specie, il terreno di tutte le rose deve essere concimato annualmente e curato, meglio tenerlo sempre fresco effettuando delle sostituzioni. Per quanto riguarda l'acqua il terreno non deve mai essere zuppo. Annaffia la pianta saltuariamente senza aver paura di abbondare e fai attenzione a non bagnare le foglie, perché potrebbero formarsi delle muffe. Per quanto riguarda la potatura non vi sono leggi fisse. Questa dipende molto dalla specie e dall'aspetto che si vuole conferire al rosaio. L'unico punto in comune è il periodo: effettua la potatura in inverno, quando la pianta non ha ancora cacciato le nuove foglie. Elimina tutti i rami più vecchi, soprattutto quelli in prossimità dell'apparato radicale.

Per le potature di contenimento di qualità come le "Rose Antiche" è opportuno agire dopo la fioritura, senza trascurare l'eliminazione dei rami vecchi in inverno. Per quanto riguarda le diffusissime rose a cespuglio, annualmente taglia drasticamente i fusti a circa 40 cm da terra. Elimina anche i rami più vecchi che si trovano alla base. Questi appesantiscono la pianta senza favorire la vegetazione.

Come Coltivare More Da Giardino

Le more da giardino sono molto diffuse proprio per la loro assenza di spine. Non hanno bisogno di particolari cure e sono piante perenni. Dunque, una volta piantate, ogni anno ti regaleranno i loro frutti. Scegli una qualità che possa regalarti frutti grossi. Le more contengono sostanze antiossidanti e sono un ottimo ingrediente per torte e crostate.


Recati dal tuo fornitore di fiducia e acquista due, massimo tre, piante già avviate. Chiedi precisamente un "Rovo inerme" o "Mora nera senza spine". Se sei in un vivaio ben organizzato troverai un cartellino sulla pianta con la dicitura "Rubus fruticosus, blackberry". Si tratta di una qualità di more davvero saporite che hanno delle dimensioni maggiori delle classiche more da rovo con spine. Le piante, già ben avviate, dovrebbero costare circa 5 euro cada una. Tornato a casa, prepara il terreno per poter mettere le More a dimora. Il terreno ottimale deve essere fresco e leggero, ma non preoccuparti: il Rovo inerme sa adattarsi bene. L'importante è concimare bene il terreno. Se ti è possibile, prima dell'impianto delle more, utilizza dei concimi naturali a base di letame oppure fertilizza il terreno con concimi liquidi appositamente acquistati. Scegli una posizione semi-soleggiata e magari pianta le more nei pressi di un muro che fungerà da supporto per il rovo inerme. Se non hai un muro adatto (ti sconsiglio di usare il muro di casa se questa è un prefabbricato, perché le more possono generare molta umidità), puoi costruire un supporto usando dei semplici pali e dello spago molto spesso. Innaffia le more nei periodi più critici: durante la fioritura di maggio e quando da i suoi frutti. La fruttificazione può avvenire da metà giugno fino a settembre in dipendenza della temperatura. Raccogli le more solo quando hanno raggiunto una colorazione bruna. Ricorda che si tratta di more nere: quindi, quando sono di un colore rosa laccato o violaceo, queste hanno ancora un sapore sgradevole perché acerbe.