lunedì 4 aprile 2011

Come Coltivare E Prendersi Cura Delle Piante D'Appartamento

I vegetali non sono stati creati per vivere nelle case, ma l'uomo, scegliendo fra le specie ornamentali più adattabili, ha ottenuto attraverso pazienti cure, selezioni e incroci, numerose varietà, capaci di vivere nell'ambiente artificiale dei nostri appartamenti. Con questa guida potrai imparare a coltivarle e prendertene cura.


Per prima cosa devi destinare dei vasi per contenere la terra. Questi devono avere dimensioni tali che le radici della pianta giungano quasi a toccare, in pieno sviluppo, le loro pareti. Adesso riempili di terra. Ogni genere di pianta ha bisogno di un particolare tipo di terra, per esempio, acida per le azalee, alcalina per i cactus, ma vi sono anche dei tipi di terra universali e quindi già concimati. Usa quest'ultimo tipo di terra che puoi trovare da un qualsiasi fioricoltore, poichè è più ricca di elementi nutritivi e molto più leggera della terra normale. Una volta messa la terra nei vasi, infila dentro il dito indice e nel fosso rimasto butta dentro i semi delle piante che intendi far crescere e ricoprili con la terra stessa. Adesso dovrai provvedere all'innaffiatura che dovrà avvenire giornalmente. Una volta spuntate le piante dovrai prendertene cura come se fossero un essere umano, poichè non curandole esse si appassiscono con molta facilità e velocità. Molto importanti per le piante d'appartamento sono la temperatura e l'umidità, Infatti, nell'appartamento, bisogna che tu tenga una temperatura costante e non mutevole. Per quanto riguarda l'umidità attorno alle piante, dovrai essere tu a crearla utilizzando lo sfagno, un muschio che puoi trovare da un qualsiasi fioricoltore. Immergi lo sfagno in un vaso più grande e tienilo umido, dentro metti il vaso con la pianta. Adesso, dallo sfagno umido evaporerà l'acqua che raggiungerà il fogliame. Quindi temperatura e umidità sono strettamente collegati. Man mano che la pianta cresce, diventa sempre più importante annaffiarla e potrai farlo in due diversi modi. Il primo consiste nell'immergere il vaso con la pianta in un altro recipiente con metà d'acqua dentro. Questo sistema potrai ripeterlo per una o anche due volte al mese, per la durata di circa mezz'ora. Il secondo sistema consiste nel mettere dentro la terra della pianta una corda, ottime sono quelle di fibra di vetro. In questo modo potrai annaffiare le tue piante meno volte al mese, poichè la corda assimilerà prima e rilascerà dopo, l'acqua. In ogni caso potrai capire quando è il momento di dare acqua alle tue piante dando un colpetto, con un oggetto qualunque, al vaso, se questo suonerà vuoto vorrà dire che hanno bisogno d'acqua.

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