Possono capitare delle circostanze in cui la normale funzione del cuore, ovvero quello di pompare il sangue, cessi di avvenire, quindi è molto importante cercare di riprendere questa attività manualmente, ovvero effettuando un massaggio cardiaco. In questo modo si terrà il cuore attivo nell'attesa che arrivino i soccorsi.
- Quando il cuore si arresta anche la normale respirazione cessa di avvenire, quindi bisogna ricorrere al massaggio cardiaco con respirazione artificiale. Durante un massaggio cardiaco il cuore non pompa il 100% del sangue, ma solo meno della metà, ma è sufficiente per tenere in vita l'assistito fino all'arrivo dei soccorsi. Quindi inizialmente bisogna sdraiare a terra o su un suolo rigido l'assistito, a faccia in su e tirare indietro la testa in modo da preparare alla ventilazione.
- Trovare il punto su cui fare pressione e per farlo devi mettere duedita sull' ultima costola, quella nella parte bassa della nostra gabbiatoracia e risalire fino al loro congiungimento nello sterno o boccadell'anima. Trovato questo punto andate due dita più su e ponetevi ilpalmo della mano, sopra di esso mettete anche l'altra di mano
- Una volta individuato il punto dovete ricordarlo, poichè la procedura si inizia sempre con la ventilazione, perchè se l'infortunato riprendere a respirare non ci sarà più bisogno del massaggio cardiaco. Quindi per effettuare la respirazione artificiale tappare il naso dell'assistito, tirare il mento in modo da aprire la bocca dello stesso, si inspira profondamente e poggiando la propria bocca su quella dell'infortunato si soffla tutta l'aria, facendo attenzione che si gonfino i polmoni e non lo stomaco, poichè se questo avviene vuol dire che l'aria non passa dalla parte giusta, quindi controllare che la gola dell'assistito sia libera e/o la posizione. Dopo 2 insufflazioni, andare sul punto trovato in precedenza sullo sterno e con braccia tese, senza piegarle e con forza comprimere rilasciando di colpo. Se l'insufflazione si effettua su di un bambino la tua bocca deve coprire anche il naso del piccolo.
- Ora se si è da soli si effettuano 2 insufflazioni seguite, sempre se l'ammalato non si riprende, da 15 compressioni del torace, facendo ricominciare poi il ciclo, mentre se si è in 2 chi effettua la respirazione deve effettuare una sola insufflazione e chi è al massaggio deve effettuare 5 compressione, facendo ricominciare il ciclo. L' operazione richiede molta fatica e forza d'animo,non bisogna scoraggiarsi, ma tenere duro fino all'arrivo dei soccorsi.
Nessun commento:
Posta un commento