martedì 26 aprile 2011

come guadagnare con le barre

Andate sul sito:
http://www.smartbarre.com/
leggete attentamente le Faq ed il regolamento che tornano utili per capire come funziona il sito. Si tratta di un sito francese, semplice da capire, ma se non conoscete la lingua francese ed avete installata sul vostro pc la toolbar di google, vi appare su ogni pagina che aprite la scritta "Traduci". Potete così tradurre in Italiano e capire velocemente come procedere.
Cliccate su "Connexion" ed inserite l'email con cui vi siete registrati a Smarbarre e la vostra password. Ora andate al menù "espace membre" posto a sinistra del sito e cliccate su:"Barre telecharger" indicata dal simbolo del computer.
Si apre la pagina: http://www.smartbarre.com/telecharger.html
Cliccate adesso sulla scritta "Barre Final V1 401 - Finale si avec installation" se volete avere sempre sul vostro pc l'icona di Smartabarre ed installate la barra.
Oppure sulla scritta: "Barre Final V 1.401- Final (executable) – Lien directe", se non volete installare la barra. In questo ultimo caso dovete andare ogni volta nel sito Smarbarre per collegarvi alla barra. In ogni caso, vi apparirà una piccola barra orizzontale, dove appare la pubblicità che voi dovete visionare mentre state collegati alla rete. Non dovete cliccare niente, né fare altro, solo tenerla aperta dopo aver fatto il login.
La barra segna punti per ogni pubblicità vista che alla fine di ogni mese vengono convertiti in Euro.
Sulla barra potete vedere i punti che avete, gli euro accumulati ed il tasso di conversione. Dal menù, a sinistra della barra, ciccando con il tasto destro del mouse, potete andare direttamente sul sito di Smartbarre, chiudere la barra, vedere i punti accumulati ed andare sul forum. C'è anche un altro modo, oltre alla barra aperta sul computer, di accumulare punti extra ogni giorno. Andate sul sito di Smartbarre, fatte il login, e cliccate su "Publicité" e poi su "Clics Rémunérés". Si apriranno ogni giorno circa 10 banner sopra i quali dovete cliccare, aprire ed aspettare 30 secondi per vedervi accreditati 10 punti per ogni banner aperto.
Sul sito potete vedere anche la statistica sulla vostra attività su Smarbarre, potete vedere anche quanti amici si sono registrati sotto di voi, se ne avete invitati.Ci sono poi anche giochi, concorsi, tombola a pagamento, a cui possono partecipare solo gli iscritti al sito.
Smarbarre barre paga su Paypal al raggiungimento di 15 Euro.

come cucinare i ravioli al vapore

Ricetta Ravioli al vapore

Difficoltà: difficoltà 4
Dosi: per 4 persone
Tempo: 60 minuti

Ingredienti:

200 gr. di farina di grano tenero 00 - 500 gr. di di carne tritata di manzo - 1 cipolla - 250 gr.di cavoli - 2 cucchiai di maizena - Salsa di soia q.b. - Zenzero macinato q.b. - Acqua bollente q.b. - 3 cucchiai di olio di extravergine d’oliva - Pepe nero macinato q.b. - Sale q.b.

Insieme agli involtini primavera, i ravioli al vapore sono il piatto più famoso e tipico della cucina cinese. Per chi non si accontenta di gustarli al ristorante e vuole provare a dilettarsi in casa, proponiamo di seguito la ricetta, leggermente rivisitata, per poterla eseguire a casa.

Preparazione:
Preparate la sfoglia dei ravioli amalgamando la farina, l'acqua bollente, il sale e due cucchiai di olio. La quantità di acqua può variare: versatene nell’impasto un po’ alla volta, fino a quando la pasta non sarà morbida ed elastica. Fate riposare l'impasto per circa trenta minuti.
Passate nel frattempo alla preparazione del ripieno, miscelando in una terrina la carne, il cavolo e la cipolla tritati, la salsa di soia, un cucchiaio di olio e la maizena. Aggiungete il pepe, lo zenzero ed il sale, quindi continuate a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Passati i trenta minuti stendete finemente la pasta e dividetela in tanti piccoli dischi.
Ponete al centro di ciascun disco un cucchiaio di ripieno, quindi richiudete il tutto cercando di ricreare la tipica forma del raviolo cinese.
Una volta pronti i ravioli passate alla cottura nell'apposita macchina a vapore per circa 15 minuti.
Servite ancora bollenti in piatti piani, guarnendo con verdure cotte o crude.

Accorgimenti:
L'ingrediente principe di questo piatto è la carne, che deve ovviamente essere di prima qualità. La tradizione vuole l'utilizzo della carne di maiale, ma noi consigliamo la sostituzione con dell'ottima carne di manzo oppure un misto al 50% maiale e manzo.

Idee e varianti:
L'abbinamento ideale è alla famosa birra cinese. Volendo potete abbinare questi piatto anche con un ottimo vino bianco profumato fermo come il Gavi docg.

Come Combattere Le Epidemie


Per epidemia si intende la diffusione rapida di una malattia infettiva, che colpisce contemporaneamente o quasi un gran numero di individui in uno spazio circoscritto, ma anche molto ampio. Con questa guida potrai capire come far fronte ad un' eventuale epidemia.
Per prima cosa, devi sapere, che le misure, che puoi adottare per combattere un' eventuale epidemia, sono numerose, tra queste ci sono i vaccini, che forniscono un' immunità individuale contro la malattia, gli antibiotici e i sulfamidici. Questi, una volta somministrati combattono l' infezione negli ammalati e riducono le possibilità di ammalarsi per gli individui sani. Molto importante durante un periodo d' epidemia, è l' igiene personale, quindi cerca di lavarti molto spesso e abbondantemente con il sapone soprattutto le mani, specialmente se tocchi degli oggetti, come i soldi, che passano per le mani di molti individui. Inoltre, cerca di provvedere all' eliminazione di eventuali animali portatori di malattie, quali zanzare e topi. Ora, cerca anche di evitare il più possibile i luoghi affollati, mangia cibi ben cotti o in scatola, bevi acqua bollita o in bottiglia sigillata.
Inoltre, devi cercare di abolire il consumo di verdura e frutta crude e in ogni caso gli alimenti crudi devono essere consumati solo dopo accurato lavaggio in soluzioni disinfettanti (contenenti cioè una piccola quantità di ipoclorito di sodio) Tali ipocloriti potrai anche usarli per potabilizzare l' acqua nel caso sia impossibile bollirla o acquistarla già imbottigliata.

come coltivare le fragole in vaso

Prima di tutto dovete comprare un vaso specifico .Vi do le specifiche di quelli che uso io :
cm 98 x cm 31 ed altezza in cm 36 , deve essere in pietra .Fatte fare o fateli voi due buchi appena grandi quanto una vostra falange alla destra o alla sinistra del vaso , quasi sul fondo .Cosi l’acqua non ristagnerà .Collocate i vasi in un luogo soleggiato ma al riparo dal sole diretto .Non avventuratevi nella coltivazione in inverno , perché le radici delle fragole marciscono facilmente se rimangono troppo nella terra troppo umida .Un buon momento luglio .In fondo il vaso ponete del letame fresco (che trovate facilmente in negozi per giardinaggio ) oppure stallatico granulare .Sopra questo della terra , che deve essere piuttosto acida .Ponete le piantine ad una distanza di 10 centimetri (20 cm se il vaso più lungo delle misure datavi ), assicurandovi di mettere sotto la terra solo le radici , non più sopra .Comprimete lievemente il terreno , innaffiando in modo piano (non si devono formare le buchette da getto d’acqua ).Se le giornate sono troppo assolate coprite le piantine con un fogli di carta come quelli dei quotidiani .Non coprire le piantine con fogli di plastica farebbero seccare le piantine .Ma ricordatevi di togliere tutto appena arriva la notte altrimenti le piantine seccherebero .Ma se proprio vi siete avventurati nella coltivazione delle fragole in vaso in inverno , ricordatevi di coprire la terra delle piantine con della paglia , per proteggerlo dal freddo .Ricordarsi di togliere le piantine che diventano di un colore marrone chiaro .Appena le piantine iniziano a fiorire utilizzate un fertilizzante con potassio ed anche annaffiate spesso .Mettette sotto le piantine un telo di plastica nero per evitare che si sporchino .Controllano spesso che il terreno sotto sia abbastanza umido .Il raccolto potete farlo solo quando le fragole sono completamente rosse .

come guadagnare online con opline

Come Guadagnare Online Con Opline

Oggi, con la crisi, è più che mai obbligatorio trovare qualche piccolo lavoretto da fare anche online. Accumulare punti in cambio di ricariche, di buoni spesa, di buoni sconto, ma perché no? Si può anche aiutare chi è meno fortunato di noi senza spendere di tasca propria! Segui la guida per iscriverti ad Opline e guadagnare ricariche telefoniche del tuo gestore mobile a scelta oppure buoni spesa. Puoi anche decidere di dare in beneficenza i tuoi punti!
Vai sul sito:
http://opline.it/
Leggi nella sezione "Faq" come funziona il sito per sapere tutto quello che c'è da sapere prima di iniziare a collaborare con la società Opline:
http://opline.it/faq.htm
Se decidi di iscriverti e collaborare ai loro sondaggi clicca sulla scritta: "Iscrizione":
http://opline.it/iscrizione.htm
Indica la tua email e dai il consenso al trattamento dei dati personali, barrando la casellina corrispondente. Ti arriverà nell'email il primo questionario di proliferazione che serve per capire quali sondaggi sono adatti a te. Riempi sino in fondo il questionario, spedisc e accumula i primi 10 punti.In breve tempo riceverai da Opline i sondaggi adatti al tuo profilo. Per ogni breve sondaggio completato riceverai 10 punti, per un sondaggio più lungo e più impegnativo puoi avere sino a 30 punti. Potrai vedere la tua pagina personale e controllare il conto ciccando sul link della tua pagina personale che Opline ti manderà via email. Clicca su "Premi" per vedere i Premi riservati ai collaboratori di Opline e sapere quale punteggio è necessario per riceverli:
http://opline.it/premi.htm
Al raggiungimento di 70 punti che accumulerai partecipando a circa 7 sondaggi, potrai richiedere come Premio: una ricarica da 10 Euro a scelta per il cellulare del gestore Tim, Wind e 3. Al raggiungimento di 100 punti puoi chiedere una ricarica da 15 uro del gestore Vodafone.
Puoi anche decidere di richiedere dei Buoni sconto, al raggiungimento di 40 punti puoi avere un buono sconto per il negozio online IBS, e per 70 punti un buono sconto da 10 euro per il negozio ePrice.
Al raggiungimento di 100 punti puoi anche richiedere un buono da 25 Euro da spendere sul sito ITunes. Infine, ma non è la cosa meno importante, puoi devolvere i tuoi punti ai Progetti di solidarietà scelti dalla società Opline. I progetti a cui si possono devolvere i punti guadagnati sono questi:
Associazione ENZO B: Progetto di lotta all'aids infantile in Guinea-Bissau
Il kit ludico di Amici dei Bambini: Una Casa Famiglia per uscire dal Limbo
Il kit sanitario di SOS Villaggi: Contributo al sostegno dei bambini nei Villaggi e nei centri SOS.

COME CUCINARE LE TIGELLE.

Ricetta Tigelle
Difficoltà: difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 120 minuti

Ingredienti:

500 gr. di farina - 80 gr. di lardo - 60 gr. di strutto - 25 gr. di lievito di birra (1 panetto) - 1 spicchio d'aglio - Sale q.b. - 1 rametto di rosmarino

Le tigelle sono un piatto tipico dell'Appennino modenese. Il nome deriva dal fatto che sono dei piccoli impasti che "crescono". La ricetta non è difficile, l'unico problema è che dovreste riuscire a procurarvi la "tigellatrice", una specie di ferro per cialde, o un degno sostituto…

Preparazione:
Sbriciolate il panetto di lievito di birra e scioglietelo in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Disponete la farina a fontana e mettete nel centro l'acqua con il lievito e lo strutto. Aggiungete una manciatina di sale e impastate bene. Lasciate riposare per circa un'ora la massa, coperta da un panno.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Con un bicchiere, ricavate quante tigelle potete, ritagliando piccoli cerchi nella pasta. Lasciate riposare per un'altra mezz'ora.
A questo punto, se possedete un ferro per cialde, depositate le tigelle negli appositi spazi e fatele cuocere a fuoco medio. Giratele spesso per 7/8 minuti. L'alternativa più comune, in assenza di "tigellatrice, è quella di far saltare in padella le cialde con un po' d'olio. Non dimenticate di asciugarle con carta assorbente, una volta pronte.
Dopo averle ritirate del fuoco, ricavate uno spazio di lato e riempitele con un battuto d'aglio, rosmarino e lardo.

Accorgimenti:
Scolate bene le tigelle, per evitare che s'impregnino troppo d'olio.

Idee e varianti:
Il ripieno che vi consigliamo è quello tradizionale. Valide alternative sono la pancetta, il prosciutto crudo e il formaggio.

Come Controllare Il Polso E Prendere Nota Dei Progressi Di Un Malato

Quando si ha a che fare con una persona malata, a volte il medico può aver bisogno, da parte di chi se ne prende cura, di un resoconto giornaliero delle sue condizioni, tenedo presente la temperatura corporea, il polso e eventualmente del ritmo respiratorio del paziente. Con questa guida potrai capire come fare.

Per prima cosa devi sapere che, il ritmo, la frequenza e l' ampiezza del polso, il quale riflette i battiti del cuore che pompa il sangue è molto importante, perchè esso è indice dello stato di salute del paziente, quindi è molto importante che tu lo esegua in modo perfetto e se hai delle indecisioni, ripeti l' operazione. Ora, siccome le pulsazioni possono essere percepite nelle zone dove un' arteria decorre su un osso sito appena sotto la pelle, il posto più adatto affinchè tu possa palpare il polso è il lato esterno di questo ed il momento migliore è mentre misuri la temperatura con i termometro. Ora, dovrai rilevare le pulsazione con le punte delle dita, non con il pollice: affinchè tale controllo possa avere un senso, bisogna che tu conti il numero di battiti in un minuto. A questo punto sappi che le pulsazioni variano in base all' età e allo stato di salute, per esempio in un neonato le pulsazioni saranno di 120 - 140 al minuto, in un adulto 70 - 80. Gli stati infettivi e le emozioni aumentano la frequenza delle pulsazioni. Quindi le pulsazioni diminuiscono con l' aumentare dell' età. Oltre al polso dovrai tener conto anche della temperatura, che dovrai misurare ogni giorno al mattino appena il paziente si sveglia, prima del pranzo e verso le 18. A questo punto, bisogna che tu prenda nota di ogni nota al momento stesso in cui questa viene rilevata e tieni le annotazioni stesse lontane dal paziente. Resta molto importante che i dati vengano rilevati sempre alla stessa ora. Inoltre, è inutile che tu registri spesso e più del necessario, poichè eventuali variazioni possono solo provocare preoccupazione superflua.

Come Coltivare Il Basilico

La coltivazione del basilico è molto semplice. Basta imparare a curare la pianta e sapere dove e come sistemarla. Capiremo con questa guida a coltivare in casa e con pochissime spese un'odore che non può mancare su nessuna tavola italiana che si rispetti.

Puoi piantare le tue pianticelle di basilico anche in un comunissimo vaso, se non hai un giardino. Tieni le piantine in pieno sole, evitando temperature superiori ai 25°C ed inferiori ai 10°C. In questo modo la tua pianta crescerà in un ambiente adatto e, una volta adulta, potrai apprezzarne al meglio i sapori. Innaffia frequentemente la tua pianta ma non in maniera troppo abbondante. Il superfluo di acqua potrebbe danneggiare irreparabilmente la tua pianta. Va bene anche un'innaffiata media una volta al giorno.
Fai attenzione anche al tipo di terreno che utilizzi. Non c'è bisogno di concimare il terriccio, basta che ne utilizzi uno abbastanza fertile. Ultimo passo fondamentale per la durata nel tempo della tua pianta è la potatura. Il periodo di fioritura (che va da giugno a settembre) segna la fine del ciclo della vita della pianta. Potando regolarmente i fiori allungherai (seppur relativamente) il tempo di vita della pianta e contribuirai a farla crescere ancora di più.

domenica 17 aprile 2011

COME CUCINARE LE TAGLIATELLE PAGLIA E FIENO CON GAMBERI.

Tagliatelle paglia e fieno con gamberi
Difficoltà: difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 45 minuti

Ingredienti:
250 gr. di Pasta tipo tagliatelle paglia e fieno - 200 gr. di Funghi porcini - 150 gr. di Finferli - 200 gr. di code di Gamberi sgusciati - 80 ml di Vino bianco secco - 1 noce di Burro - 1 Scalogno - 1 spicchio d'Aglio - Olio extravergine d'oliva - Sale - Pepe - Prezzemolo

Le tagliatelle paglia e fieno con gamberi sono un classico piatto mare e monti, adatto a tutte le stagioni.

Preparazione:
Pulite accuratamente i funghi e riduceteli a fettine. Pulite le code di gamberi tagliandole in un per lungo ed eliminando la vena intestinale.
Preparate un trito con lo scalogno e l’aglio e fatelo soffriggere in un tegame con qualche cucchiaio d’olio. Unite le code di gamberi, fate insaporire per un paio di minuti e levatele, tenendole al caldo.
Aggiungete nel tegame una noce di burro, fatela sciogliere e unite i funghi. Mescolate e fate cuocere per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo, regolate di sale e pepe. Rimettete i gamberi nel tegame, sfumate col vino bianco e fate cuocere per altri 10 minuti a fuoco moderato.
Nel frattempo lessate le tagliatelle, scolatele al dente e fatele saltare nel tegame col condimento per un paio di minuti. Cospargete col prezzemolo tritato e servite.

Accorgimenti:
Se non è la stagione dei funghi porcini, potete usare quelli secchi, calcolando circa 30 grammi. In tal caso, fateli ammorbidire in acqua tiepida per almeno 20 minuti.

Idee e varianti:
Potete preparare le tagliatelle paglia e fieno con gamberi sostituendo i funghi con delle zucchine romane, seguendo lo stesso procedimento.

COME FARE SOLDI CON NEOBUX

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Come Eliminare Il Formicolio

Hai presente quella sensazione di formicolio che ti prende certe volte, magari quando tieni per molto una posizione sbagliata che ti blocca la circolazione, tipo tenere le gambe accavallate, o dormire appoggiato con tutto il tuo peso su un braccio...? Vuoi sapere come farla passare all'istante?

Di solito, quando sei preso da questa sensazione, il rimedio che ti viene in mente per primo è quello di massaggiarti, o provare a muoverti, fare qualche passo.
Però, soprattutto se il formicolio è alla gamba, è molto difficile fare i primi movimenti, perchè è come se tu non fossi padrone del tuo arto. Così rischi anche di prenderti qualche storta, come se già non bastasse!
Prova allora con questo sistema, che mi ha insegnato un massaggiatore.
Usa solo le tue mani, assumendo la posizione illustrata nella fotografia: in pratica devi unire la punta dell'indice con quella del mignolo, e devi fare ciò sia con la destra che con la sinistra. Le altre dita sono libere. Bastano pochi secondi perchè la circolazione si riattivi e passi quella fastidiosa sensazione di formicolio.
Provare per credere!
Non so spiegarti perchè questo sistema funzioni, neppure il massaggiatore che me l'ha insegnato é riuscito e essere più preciso.
L'importante, però, almeno quando ne senti il bisogno, é che funzioni.
Poi si può approfondire per cercarne una spiegazione.

Come Coltivare Zucchine In Casa O In Giardino

Per coltivare zucchine, sia in casa che in giardino, non occorre essere degli esperti del campo agricolo. La procedura è molto semplice e con diverse semine è possibile raccogliere zucchine durante tutto il periodo estivo, così da sapere sempre cosa si mangia.

Occorrente
Terriccio universale
Piantine o semi di zucchine
Orto o vasi

 Il principio delle calde stagioni è il periodo migliore per iniziare la coltivazione delle zucchine, ma in base alla regione si può iniziare a coltivare anche in estate inoltrata. Questo dipende da quando arriveranno le prime gelate nella tua città. Se sei al Sud, in una zona di mare, dove le gelate arrivano solo nel tardo settembre allora puoi coltivare le zucchine anche a fine luglio. Puoi iniziare sia dalla semina che dal trapianto. Puoi comprare qualche piantina già un po' cresciuta con pochi euro. Se intendi coltivare poche piante questa è la soluzione ideale, mentre se vuoi riempire l'orto di zucchine ti converrà iniziare dalla semina seguendo il metodo dello sprout box per ridurre i tempi di attesa della germogliazione. Una confezione di semi di zucchine non costerà più di un paio d'euro e si ricaveranno numerosissime piante. Se hai seminato, attendi che la pianta cresca e sia pronta per il travaso. Se hai acquistato qualche piantina la pianta sarà già pronta ad essere trasferita in un vaso, se coltivi sul balcone, dal diametro di almeno 35 cm. Puoi utilizzare un terriccio universale arricchito con qualche concime, mentre se semini in pieno orto e il tuo terreno non è molto fertile puoi aggiungere all'acqua dell'irrigazione qualche goccia di concime liquido. Dal primo trapianto al raccolto passeranno almeno 35-40 giorni. Per questo è molto importante non iniziare la coltivazione quando il clima freddo si avvicina. La coltivazione nei mesi freddi è possibile se utilizzi una piccola serra. Puoi decidere di raccogliere i fiori di zucchina per ricavarne deliziose pizzette oppure semplicemente aspettare che questo ortaggio maturi per cucinare leggere pietanze.

come guadagnare su ciao.it

Ciao è un notissimo sito di opinioni sul quale è possibile guadagnare qualche euro.
Certo per guadagnare bisogna seguire le regole del sito, che non sono molte, ma soprattutto bisogna aguzzare l’ingegno.Seguite questa guida e qualcosa guadagnerete
Innanzitutto occorre iscriversi al sito scegliendo un nickname e una password; vi verrà chiesto solo il vostro indirizzo e mail e null’altro.
Da questo momento siete ufficialmente dei ciaoini.Come ciaoino il vostro compito è scrivere opinioni su ogni tipo di prodotto: elettrodomestici, libri, cd, dvd, profumi, cosmetici, alimentari, abbigliamento ecc.
La gamma dei prodotti è amplissima.Scrivere opinioni non porta nessun guadagno se il vostro elaborato non viene letto e valutato dagli altri iscritti. Ogni iscritto che valuterà la vostra opinione vi farà guadagnare da un minimo di mezzo centesimo a un massimo di due centesimi (pochino proprio).La ricompensa per la valutazione viene raddoppiata in caso si sia i primi ad esprimere un’opinione su quel prodotto: quindi scrivete solo descrizioni di prodotti su cui non si sia espresso nessun altro, ma soprattutto dovete cercare iscritti che vi valutino.Di norma è sufficiente leggere e valutare opinioni di altri per ottenere che qualcuno legga e valuti anche voi.
Scrivete sempre in modo chiaro, preciso, dettagliato e otterrete valutazioni eccellenti: in questo modo a metà mese vi verrà accreditato un premio qualità che varia dai due ai dieci euro.Per incrementare il guadagno vi sono appositi concorsi settimanali che garantiscono una vincita di sette euro alle migliori quattro opinioni su un prodotto proposto dal sito e anche concorsi quindicinali.
La partecipazione ai concorsi è facoltativa.Altri concorsi a cadenza mensile premiano con dieci euro le dieci migliori opinioni brevi e le dieci migliori opinioni lunghe, in questo caso la partecipazione è automatica ed è allargata a tutti gli iscritti.La soglia minima di pagamento è di soli cinque euro; una volta raggiunti potrete chiedere l’accredito del bonifico sul vostro conto corrente.
Il tempo di attesa per la riscossione è di oltre un mese

come cucinare il Pesce spada alla siciliana

Ricetta pesce spada alla siciliana
Difficoltà: difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti

Ingredienti:

 
Il pesce spada alla siciliana è un’ottima ricetta di pesce dal gusto squisitamente mediterraneo. Il sapore delicato del pesce tipico dell’isola crea un piacevole contrasto con quello più deciso di pomodoro, olive e capperi.

Preparazione:
Mettete sul fuoco una padella antiaderente con l’olio d’oliva, tagliate a metà i pomodori Pachino e versateli nella padella insieme ai capperi e alle olive.
Aggiungete i tranci di pesce spada e fateli cuocere per circa 10 minuti per ogni lato.
Salate, cospargete il tutto con il vino bianco, coprite la padella con il suo coperchio e lasciate cuocere per altri 10 minuti di modo che si consumi il vino, creando un sughetto profumato e denso.
Servite il pesce spada alla siciliana con una spolverata di origano e un filo di olio a crudo.
Accorgimenti:
Assicuratevi prima di tutto che il pesce sia freschissimo, facendo molta attenzione al momento dell’acquisto. In alternativa potete optare per tranci di pesce spada surgelati, certamente dal gusto meno intenso, ma sempre accessibili e comodi da cucinare. Utilizzate poi olive denocciolate o in alternativa togliete voi il nocciolo tagliando le olive in piccoli pezzi.
Idee e varianti:
Per rendere il piatto ancora più gustoso potete aggiungere al sugo una patata tagliata a fette molto sottili e una manciata di pinoli.

COME CURARE LA CANDIDA

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Le cause scatenanti

In generale, è un innalzamento del pH della vagina, ambiente caldo e umido in cui il fungo è ben adattato, a causare la proliferazione della candida, ma anche l'utilizzo di antibiotici che modificano composizione della flora batterica vaginale può far sì che questo microrganismo prenda il sopravvento. Inoltre il fungo può migrare dall'intestino nella vagina, scatenando l'infezione.
Vi sono, poi, condizioni che predispongono più facilmente a contrarre la candida: la gravidanza, le mestruazioni e il diabete. Anche lo sperma, alterando il pH vaginale, può causare una proliferazione del fungo.

Un problema non soltanto femminile

Nemmeno gli uomini sono immuni da questo microrganismo, che può causare la balanite e la balanopostite, infezioni che possono interessare glande e prepuzio.
Entrambe sono caratterizzate dalla formazione di microvescicole e micropustole, rossore, prurito, bruciore e, a volte, perdite biancastre.
Spesso, però, l'uomo è un portatore asintomatico della malattia. Il contagio da uomo a donna è meno frequente di quello donna a uomo, perché la quantità di fungo presente nel liquido prostatico non è in genere sufficiente al contagio.
Dato che, però, i rapporti sessuali aumentano il pH vaginale, la deposizione di funghi con lo sperma può causare la trasmissione. Per evitare l'instaurarsi di un ciclo continuo e ripetuto di infezioni è quindi consigliabile che entrambi i partner si sottopongano alla terapia.
Ciò è particolarmente utile quando nella donna il disturbo è ricorrente. Inoltre finché la cura non è stata portata a termine è bene utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali per evitare di infettarsi vicendevolmente.

I rimedi utili

Il trattamento locale dell'infezione può essere effettuato con creme, gel, lavande e candelette o ovuli vaginali a base di antimicotici, come per esempio quelli a base di clotrimazolo.
Durante la gravidanza, in caso di recidive e se le perdite continuano per più di una settimana è necessario consultare il proprio medico.
Un'accurata visita ginecologica, con prelievo delle secrezioni vaginali ed, eventualmente, esami del sangue e delle urine, permette la diagnosi certa.
A questo punto il medico potrà prescrivere antimicotici per via orale, in grado di eliminare le spore che causano le ricadute. Solo nei rari casi in cui, a causa di una grave immunosoppressione, la candidosi sia estesa a tutto l'organismo i farmaci vengono somministrati tramite iniezione.
In genere l'infezione si risolve in 1 o 2 settimane, ma nelle persone predisposte alle recidive e nei diabetici possono essere utili dei richiami.
Per prevenire l'infezione è bene evitare di indossare indumenti sintetici o aderenti, non scambiarsi gli asciugamani e curare la propria igiene intima. Infine, attenzione alle creme a base di cortisone, che stimola la crescita del fungo.

Come Coltivare I Funghi In Casa

Come Coltivare I Funghi In Casa

Molti hanno la passione di andare alla ricerca di funghi, ma non sempre è possibile farlo, e soprattutto bisogna essere degli esperti micologi per non mettere a rischio la propria salute. È altrettanto bello, però, fare in modo che essi sia disponibili in casa nostra, cresciuti con la nostra attenzione e cura. In commercio ci sono kit già preparati per far sì che uno degli alimenti più amati sia coltivato direttamente da noi, vi spiego come fare, prendendo come esempio facile e sicuro, degli Champignons.

Occorrente
Una cassetta di legno, di plastica o di polistirolo
Un foglio di plastica nera per coprire la cassetta.
Terriccio composto da letame stagionato, paglia, residui vegetali.
Terra calcarea

Per produrre funghi sul balcone, in giardino o in garage, ti servono poche cose. Sarà meglio iniziare con piccole quantità, come una o due cassette, per poi espandersi.
Puoi coltivare quante unità si vuole, ma per ognuna dovrai avere:
una cassetta di legno, di plastica o di polistirolo, reperibili dal tuo fruttivendolo;
un foglio di plastica nera per coprire la cassetta, va bene quello per i rifiuti;
Terriccio composto da letame stagionato, paglia, residui vegetali, ma in commercio si trovano terricci già premiscelati, scegli quello;
un paio di chili di terra a forte componente calcarea fine, che puoi fare con calcinacci tritati;
e infine il micelio, che puoi comprare in tutti i negozi di sementi o presso le farmacie agricole. Scegli il posto dove coltivarli, esso deve essere con una temperatura costante attorno ai 20-25° C, ricordandoti di mantenere il terriccio sempre ben umido, innaffiandolo giornalmente. In questa prima fase, cioè prima della nascita del fungo, ti consiglio di tenerlo in un ambiente un po' più caldo, come può essere l'interno della casa o un garage non freddo. Preferisco la seconda scelta così da evitarti eventuali odori di muffe. La Procedura da seguire è la seguente:
lava le cassette e falle asciugare. Metti sul loro fondo e sulle pareti il foglio di plastica, in modo che ci sia anche un lembo con cui le possa coprire.
Versa il terriccio nelle cassette fino a pochi centimetri dal bordo. Innaffialo bene con acqua, copri con il foglio di plastica e lascia riposare per almeno due settimane. Il micelio pronto devi seminarlo in buchi profondi profondi 3-4 cm, distanziate di 10-15 cm, un cucchiaio di semi per ognuno. Mantienilo sempre umido annaffiandolo quanto basta tutti i giorni. Dopo circa 15-20 giorni si comincerà a formare una muffa bianca in superficie.
A questo punto devi ricoprire il substrato micelizzato spargendo sopra uno strato di 1-2 cm di terra calcarea sottile e sterile. Ora ricopri le cassette solo parzialmente con il telo di plastica, facendo delle varie aperture sporgente, e spostale un ambiente con temperatura attorno ai 12-14°C. Tieni sempre umido il terreno innaffiandolo tutti i giorni, ma senza esagerare. Dopo circa 2-3 settimane cominceranno a spuntare i primi funghetti, che farai crescere fino alla dimensione da te voluta. La raccolta la devi fare senza strappare il micelio dalla base, magari aiutati con un coltello. Se lo annaffi regolarmente, la produzione ti dura fino a 6 mesi, con raccolti ogni settimana settimana. Il rendimento in peso è attorno al 20-25% del peso del substrato impiegato.

mercoledì 13 aprile 2011

Come Guadagnere Scrivendo Opinioni

Oggi vi voglio parlare di un fantastico sito ciao.it che permettere di scrivere e leggere opinioni su vari prodotti e di guadagnare in base alla remunerazione: 0.5 centesimi di Euro (Remunerazione 1) 1 centesimo di Euro (Remunerazione 2) 2 centesimi di Euro (Remunerazione 3

Allora per iniziare ti scrivo una bella introduzione per farti capire il funzionamento di questo sito
allora come potete vedere dall'introduzione verrete pagati molto poco ma se scrivi la miglior opinione del mese vinci la bellezza di 1175 € non sto scherzando ma comunque questo sito serve anche per poter visionare le opinioni altri e prendere anche molte decisioni. Allora registrati e inizia a scrivere per guadagnare.
Una volta raggiunto sul Conto Ciao un minimo di 5 EURO, puoi richiedere un bonifico su conto corrente bancario o postale. Con il premio Diamante è possibile guadagnare 25 Euro o più ma per guadagnare questo premio ce ne vuole di fatica e non ve lo immaginate.
Ma c'è un importante domanda posso guadagnare solo scrivendo opinioni e la risposta è no puoi guadagnare anche con i sondaggi.
Un sondaggio tipico richiede dai 5 ai 20 minuti per esser completato e, a seconda della lunghezza, ti pagheranno tra 0,50 EUR a 10 EUR per ogni questionario che completi interamente.


come cucinare l' Arista con salsa alle mele

Arista con salsa alle mele
Difficoltà: difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 80 minuti
Note Aggiuntive: + il tempo di raffreddamento
 
L’arista con salsa alle mele è una ricetta dal tipico sapore agrodolce, adatto a un pranzo importante.

Preparazione:
Sbucciate le mele, privatele del torsolo con l’apposito strumento e tagliatele rondelle.
Disponetele su un piatto e irroratele con metà del burro sciolto in un tegame. Cospargete con la cannella in polvere e fate riposare. Nel frattempo tritate finemente la salvia e amalgamatela al restante burro, lavorando l’impasto fino a che non si amalgama bene.
Legate la carne con lo spago da cucina, cospargetela con sale, pepe e col burro aromatizzato alla salvia. Adagiate l’artista in una teglia unta con l’olio e cuocete in forno già caldo a 220 gradi per circa 10 minuti, rigirando la carne in modo che si rosoli su tutti i lati. Trascorso questo tempo, irrorate col vino e fate cuocere altri 10 minuti. Abbassate la temperatura del forno al minimo e fate cuocere per altri 45 minuti, irrorando di tanto in tanto la carne col fondo di cottura.
Trascorso anche questo tempo, togliete la teglia dal forno e avvolgete la carne in carta stagnola, facendola raffreddare completamente.
Unite le mele al fondo di cottura e frullatele in modo da ottenere una salsa.
Servite l’arista di maiale a fettine, con la salsa alle mele calda.
Accorgimenti:
E’ importante far raffreddare l’arista nella carta stagnola per evitare che si disperdano i succhi e, di conseguenza, gli aromi.
Idee e varianti:
L’arista con salsa alle mele va servita fredda, con la salsina riscaldata al momento di servirla.
Potete arricchire il piatto con delle cipolle in agrodolce, cotte con burro, aceto e zucchero.

Come Evitare La Bromidrosi ovvero la sudorazione eccessiva

La bromidrosi è l' anormale sudorazione del nostro corpo con conseguente odore poco gradevole. Ora, quante volte ti sarà capitato, magari in tram di avvicinarti a qualcuno che non emanava un buon odore, o magari tu stesso, quando sudi eccessivamente provi questo disagio. Con questa guida potrai capire come evitare tale sgradevole conseguenza in modo semplice.

A seconda della temperatura, dell' attività fisica, della tensione nervosa, il tuo corpo può secernere fino a tre litri di sudore nelle 24 ore. Ora, quando questo sudore non riesce ad evaporare, o quando due parti del corpo sono a contatto fra di loro, come per esempio nella zona fra le cosce e sotto le ascelle, o dove il sudore è assorbito dagli indumenti, i batteri presenti possono produrre sostanze che emanano odore fetido. Affinchè tu possa evitare tale sgradevole conseguenza, è sufficiente che tu faccia regolarmente il bagno o la doccia, insaponando abbondantemente tutto il corpo, in particolare le zone più a rischio sudorazione, come ascelle e cosce. Questo nella stagione fredda, mentre in quella calda è necessario che tu ripeta questa operazione più volte al giorno. Ora, dopo il bagno, devi cospargere le cosiddette zone più a rischio con del borotalco, oppure con un antitraspirante, poichè quest' ultimo blocca la sudorazione nella zona in cui esso è stato applicato. Sempre per evitare le conseguenze della bromidrosi, è molto importante anche, che tu effettui il cambio della biancheria e delle calze quotidianamente, e soprattutto cambia spesso la camicia e l' intimo.


Come Coltivare Tulipani

I tulipani sono molto vivaci e ne esisto di diverse colorazione, per questo motivo sono capaci di soddisfare ogni gusto. Sono molto facili da coltivare e si adattano bene sia all'ambiente esterno del giardino che a quello domestico. Non hanno bisogno di particolari cure quindi chiunque può cimentarsi in questa impresa!

Occorrente
Bulbi di tulipano
Vaso o giardino
Concime

Compra dei bulbi di tulipano, oppure procurateli dalla pianta di una tua amica: alcuni bulbi giovani si formano vicino al bulbo principale, stacca il piccolo bulbo e interralo per farlo maturare. Di solito i bulbi giovani hanno bisogno di un intero anno prima di poter portare i fiori, dunque se non ti va di aspettare acquista dei bulbi già maturi.Pianta i bulbi in pieno autunno o alla fine dell'inverno. Scegli un luogo soleggiato e poco ventilato, i tuolipani amano il sole.
Puoi piantarli sia in vaso che in giardino. Sappi però che per i tulipani piantati in giardino ci saranno degli alti e bassi: alcune stagioni i fiori saranno grossi e altre più piccoli.
Dopo il periodo di vegetazione, puoi scegliere di rimuovere i bulbi econservarli in un luogo asciutto, così da utilizzare il terreno perun'altra coltivazione. Altrimenti puoi lasciare i bulbi a dimora finoalla fioritura successiva. Per prenderti cura dei tulipani, concima nel periodo della fioritura e per circa il mese seguente. Acquista un concime generico per piante fiorite. L'irrigazione non è un problema, ti ricordo che i tulipani sono fiori da bulbo e dunque non hanno bisogno di grosse quantità d'acqua.
Per le coltivazioni in giardino basterà l'acqua piovana, per le coltivazioni in casa, meglio non eccedere ed evitare ristagni altrimenti il bulbo potrebbe marcire.

Come Pubblicare On Line Il Tuo E-book E Guadagnare

Vuoi pubblicizzare il tuo sito? Oggi con google adwords è possibile ottenere guadagni davvero esaltanti. É sufficiente un po' di impegno, dedizione ed un progetto serio ed affidabile da proporre. Questa guida ti offre alcuni consigli utili su come procedere.

Crea un minisito di 1 sola pagina, molto ottimizzato alla vendita e con strategie segrete di PNL e Persuasione. Inserisci i tuoi annunci pubblicitari su google. Distribuisci il tuo e-book sul web all'inizio gratuitamente. È il modo più efficace per farti conoscere ed apprezzare in modo che tu possa avere sul tuo sito il maggior numero di affiliati che, cliccando sui tuoi link, ti consentiranno di cominciare a guadagnare. Invialo gratis a tutti i tuoi amici. Facebook è lo strumento più idoneo. Dopodiché compra una pubblicità su Google, tramite il programma AdWords; pubblicizzandolo otterrai migliaia di visitatori. Al di là del fatto che un visitatore possa acquistare o meno il prodotto pubblicizzato, tu puoi guadagnare anche in base al numero di click che i visitatori effettuano. Valuta giorno dopo giorno come vanno i guadagni e spendi per la pubblicità sempre in proporzione ai guadagni ottenuti. Non spendere mai pù di quello che guadagni, altrimenti finirai col rimetterci. Stabilisci un prezzo minimo in modo da invogliare l'acquirente ad acquistare. Dopo il primo mese, in base a come vanno i guadagni, saprai se il tuo ebook è apprezzato o meno e potrai aumentare il prezzo. Ottimizza ogni mese il tuo minisito alzando il tasso di conversione. Ottimizzando il sito, e facendolo accrescere sempre con nuovi progetti ed iniziative, riuscirai a sbaragliare la concorrenza.







come cucinare la Torta alla crema di limone

Ricetta torta alla crema di limone
Difficoltà: difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 90 minuti

Ingredienti:

Ecco la ricetta per un dolce intramontabile che però si presta facilmente a molte interpretazioni fantasiose: la torta alla crema di limone. È un dessert semplice e dal gusto fresco, perfetto per tutta la famiglia e sempre apprezzato.

Preparazione:
Miscelate 50 grammi di burro sciolto in un pentolino sul fuoco con 50 grammi di zucchero e la vanillina. Aggiungete poi le uova e, infine, incorporate la farina, facendo molta attenzione a non creare grumi per ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Create una palla di impasto e mettetela a riposare in frigorifero.
Nel frattempo preparate la crema al limone: fate sciogliere sul fuoco altri 25 grammi di burro e incorporate un cucchiaio di farina mescolando per evitare che si formino grumi.
Spremete i limoni e versatene il succo nel composto di burro e farina, poi aggiungete il latte. Fate bollire per un paio di minuti mescolando accuratamente.
Pronta la crema, tirate fuori dal frigorifero la pasta (tenetene da parte un piccolo pezzo per le decorazioni), disponetela su di un piano da lavoro infarinato e tiratela con il mattarello finché non avrà raggiunto lo spessore di mezzo centimetro al massimo. Imburrate leggermente una teglia dal bordo poco alto e disponeteci sopra la pasta. Versate sulla base così ottenuta la crema di limone e decorate facendo delle listarelle con la pasta che avete tenuto da parte.
Infornate in forno caldo a 200°C e lasciate cuocere per 45 minuti.
Accorgimenti:
Affinché la torta sia non solo buonissima, ma anche bella da vedere, fate molta attenzione a disporre la base sulla teglia e durante la decorazione. Durante il primo passaggio accertatevi che l’impasto non trasbordi dalla teglia, tagliando eventualmente la parte in eccesso con un coltello. Durante il secondo passaggio, invece, una volta stesa la pasta con il mattarello, potete scegliere di tagliarne precise striscioline che poi incrocerete sulla crema oppure, se preferite, potete ricavarne delle formine.

Come Assistere Un Malato O Un Convalescente

A volte ci può capitare di avere in casa una persona malata, magari non eccessivamente, quindi colpita da semplice influenza, oppure in fase di convalescenza. Molti, invece, svolgono come lavoro proprio l' assistenza a malati o convalescenti. Con questa guida potrai imparare a far fronte a queste situazioni.

Molto importante, inizialmente, è come imposti la camera del malato, infatti, dovrai renderla allegra ed accogliente, poichè il malato è costretto a starvi notte e giorno e la noia e l' abbattimento possono prendere il sopravvento più facilmente se l'ambiente è scialbo e deprimente. A volte basta che tu cambi la disposizione di alcuni mobili per dare alla stanza un aspetto diverso. Inoltre, cerca di non lasciare mai, il malato, solo troppo a lungo, la solitudine, infatti, è uno dei lati più deprimenti per il paziente, soprattutto se questo è costretto a rimanere sempre a letto. Quindi è bene che tu gli faccia visite frequenti. Ora, cerca sempre di tenere una caraffa d' acqua, un bicchiere ed un campanellino da suonare in caso d' emergenza sul suo comodino vicino al letto. Inoltre, metti a disposizione del malato e quindi a portata di mano una radio, giornali, riviste, libri e anche il televisore, che però sarebbe meglio disponesse di un comando a distanza. Inoltre, se un paziente, che non poteva ricevere visite da parte di amici e parenti, adesso può farlo, devi fare in modo che non entrino nella sua stanza troppe persone alla volta e che le visite non si susseguano continuamente. Inoltre, i visitatori non dovranno fermarsi a lungo, perchè fare una conversazione anche leggera e senza impegno, per un malato, è molto spesso stancante. Durante tutto il periodo di malattia o convalescenza, l' alimentazione è molto importante per affrettare la guarigione. Da principio, a volte, il paziente deve seguire delle diete speciali, ma quando il medico lo autorizza a mangiare di tutto, bisogna che tu faccia in modo che la sua alimentazione sia ricca di proteine (carne, pesce, uova e latte) e di vitamine (frutta fresca e verdure).

COME COLTIVARE GLI AGRUMI IN VASO

Coltivare gli agrumi in vaso non è particolarmente difficile, è sufficiente porre attenzione alle esigenze delle piante. Ecco dei buoni consigli per riuscire ad avere aranci e limoni anche in terrazza
Naturalmente esistono specie di agrumi più adatti alla coltivazione in vaso perché le piante hanno un sviluppo radicale minore, sono proprio questi gli esemplari che dovete scegliere per il vostro terrazzo o cortile.I vasi vanno posizionati in un angolo in pieno sole, o dove lo ricevano almeno 4 o 5 ore al giorno in primavera e in estate quando sono in piena attività vegetativa; in inverno il sole non ha importanza, a loro è sufficiente la luminosità.Non bisogna mai lasciare asciugare completamente la terra del vaso tra una annaffiatura e l’altra, se la terra è asciutta la pianta mostra subito segni di sofferenza, con le foglie appassite che tendono a cadere.
Seguendo questa regola, probabilmente in estate bisognerà bagnare le piante tutti i giorni, mentre in inverno basterà farlo una volta ogni due settimane.Bisogna innaffiare sempre con acqua a temperatura ambiente, meglio conservarla in un secchio per dar modo al cloro di evaporare.
Naturalmente in estate è meglio farlo nelle ore più fresche, al mattino è l’ideale.Vasi degli agrumi devono essere in cotto e non vanno messi in un sottovaso, ma devono avere dei piedini che li tengano sollevati da terra, in questo modo l’acqua non ristagnerà nelle radici.
Se il vaso non ha i piedini, si possono acquistare in un garden center e applicare.Se vi piace preparare da voi il terriccio per il vaso dovete mescolare torba, stallatico e terra in parti uguali, aggiungendo un poco di sabbia per assicurare il drenaggio, altrimenti potete acquistare il terriccio specifico per agrumi che si trova facilmente nei centri specializzatiIl rinvaso va effettuato per assicurare alle radici nuova terra e per permettere ala pianta di svilupparsi. Si effettua in primavera al sud, al nord è meglio aspettare l’inizio dell’estate quando la pianta ha ripreso in pieno la sua attività.
Le piante piccole vanno rinvasate ogni due anni, quelli più grandi ogni tre.Al momento del rinvaso, sul foro del contenitore vanno messi dei cocci e poi occorre sistemare uno strato di qualche centimetro di materiale drenante, ottima l’argilla espansa che è molto leggera, ma in mancanza si può utilizzare anche la ghiaia.
Il colletto della pianta non va mai ricopertoAd ogni rinvaso bisogna collocare l pianta in un vaso leggermente più grande fino a raggiungere le dimensioni definitive che potranno variare dai 50 agli 80 centimetri di diametro.
Una volta raggiunte le massime dimensioni del vaso, ogni anno bisognerà sostituire parete del vecchio terriccio.Per sostituire il vecchio terriccio dovete estrarre la pianta con il suo pane di terra, eliminare le vecchie radici ormai secche o quelle che si sono spezzate durante l’operazione, rimuovere almeno un terzo del vecchio terriccio e poi rinvasare.Le frequenti annaffiature dilavano la terra del vaso che finisce per perdere la gran parte delle sue sostanze nutritive, perciò è necessario procedere alla concimazione.
In commercio si trovano concimi specifici per agrumi, ma potete anche fare da voi, sapendo che alla pianta servono fosforo, azoto, potassio, ma anche ferro e magnesio in minori quantità.All’inizio della primavera è bene procedere spargendo uno strato di qualche centimetro di stallatico che deve essere leggermente interrato; si può effettuare l’operazione con una semplice zappettaDurante l’inverno gli agrumi possono rimanere all’esterno se vivete nel sud, dove il clima non è rigido; le piante non sopportano le temperature sotto zero e perciò vanno messe in un luogo molto luminoso, dove la temperatura rimanga di qualche grado sopra lo zero.

domenica 10 aprile 2011

come preparare le Lasagne al salmone

Lasagne al salmone
Difficoltà: difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 40 minuti
Note Aggiuntive: Se scegliete di usare le lasagne fatte in casa bisogna aggiungere il tempo di preparazione della sfoglia
 
Le lasagne al salmone sono un piatto gustoso, ideale durante le feste natalizie, ma ottime per i buffet di ogni occasione.
Preparazione:
Stendete la pasta, tagliate le lasagne e scottatele velocemente in acqua bollente salata.
Imburrate una teglia e cospargetela di besciamella. Disponete uno strato di lasagne, adagiate le fettine di salmone e ricoprite con la besciamella. Proseguite a comporre gli strati fino a che non avete esaurito gli ingredienti, Cospargete le lasagne col parmigiano e qualche fiocco di burro.
Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per circa 25 minuti.
Accorgimenti:
Sia la pasta sia la besciamella possono essere acquistate già pronte nei negozi di prodotti freschi come nei supermercati: la qualità e il gusto di prepararle in casa sono comunque insostituibili.
Idee e varianti:
Potete preparare le lasagne al salmone anche col pesce affumicato, regolandovi di sale. Questa ricetta è ottima se arricchita con qualche cucchiaio di pesto di basilico.

Come Guadagnare Ondine Con Alta Opinione

Guadagnare in rete è il sogno di tutti noi! Ci sono molti siti che promettono guadagni facili ma poi ci rendiamo conto che non è vero niente, solo fumo negli occhi. Per questo bisogna stare molto attenti e scegliere i siti giusti consigliati da chi già partecipa ed ha ricevuto quanto promesso: è il caso di Alta Opinione un sito di sondaggi online che funziona da tempo senza problemi!
Andate sul sito:

http://www.altaopinione.it/

Leggete nella sezione "aiuto" le Faq per sapere tutto quello che c'è da sapere prima di iniziare a collaborare con Alta Opinione:

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Se decidete di iscrivervi e collaborare ai loro sondaggi cliccate sul seguente link e riempite il from con i dati richiesti:

http://www.altaopinione.it/index.php?id=19




  • 2
    Per i nuovi iscritti c'è anche la possiblità di vincere un ipod nano.

    In breve tempo riceverete da Alta Opinione i sondaggi adatti al vostro profilo. Se sarete idonei e completerete i sondaggi sarete ricompensati con una cifra variabile in Euro sino a 2, 3 o 4 euro. Potete vedere la vostra pagina personale e controllare il conto facendo il login sul sito:

    http://www.altaopinione.it/index.php?id=15

    I guadagni non sono subito visibili sul conto ma sono inseriti nella sezione "Guadagni in attesa" della vostra pagina personale. Dopo un pò d tempo i guadagni "in attesa" vengono trasferiti definitivamente sul conto e solo a questo punto diventano disponibili.
    Al raggiungimento di 25 o di 20 euro potete richiedere il vostro Premio: una ricarica a scelta per il cellulare del gestore Tim, Vodafone, Wind, 3.
    Oppure un buono universale da spendere nei negozi convenzionati quali: la Rinascente, Upim, Bata, Cisalfa, Iperstanda, Trony, e tanti altri!
    Ricordate sempre di firmare sul retro i buoni spesa prima di presentarli al negozio scelto per vostri acquisti.



  • Come Coltivare L'Anguria

    L'estate è il periodo migliore per fare scorte di semi. Se hai un piccolo giardino sfruttalo appieno e dedicati alla coltivazione di angurie. Puoi provare a coltivarle anche in vaso, magari sul terrazzo di casa o sul balcone. L'importante è rispettare alcune regole basilari. Leggi questa guida e scopri quali!

    Occorrente
    Semi di anguria
    Terriccio leggero
    Giardino o vasi dal diametro di 60 cm
    Concimi naturali

    Quando ti capita di mangiare un'anguria, non gettare via i semini ma conservali: mettili da parte in un fazzoletto di carta, richiudilo e riponilo in un luogo asciutto. Se non hai conservato preventivamente dei semi, puoi anche comprarli. Una bustina costa solo pochi euro.

    Il periodo migliore per la semina è la primavera, ma questo dipende molto dalla localià in cui vivi. Il clima deve essere molto temperato. Se vuoi saltare la fase di semina, nel mese di maggio puoi acquistare direttamente le piantine da mettere a dimora. Sia in vaso o in giardino prepara il terreno. Questo deve essere soffice e ben concimato. Se ne hai la possibilità aggiungi del letame e arricchisci il terreno con dei concimi ternari a rilascio lento, ricchi di fosforo e potassio. Il diametro del vaso e la distanza tra un seme e l'altro variano in base alla qualità che si intende coltivare. Se si dedisera coltivare la classica anguria grande, di forma ovale, allora è meglio lasciare tra una piantina e l'altra circa 1 metro e mezzo di distanza. Per la coltivazione in vaso conviene seminare la qualità rotonda, meno ingombrante. L'irrigazione deve essere abbonante. E' bene mantenere il terriccio umido ma fai attenzione. L'anguria odia il terreno zuppo: i ristagni idrici potrebbero far marcire il frutto in crescita o, ancora peggio, la pianta! Le radici dell'anguria sono molto sensibili.
    Quindi, se intendi effettuare un rinvaso, fai molta attenzione a non smuovere il terreno in superficie, dato che queste non scendono molto in profondità. Raccogli il frutto quando lo vedi ben maturo. Te ne accorgerai osservando il viticciolo del peduncolo (la protuberanza che fuoriesce da un'estremità dell'anguria) che sarà ben secco.

    Come Combattere La Chinetosi

    La chinetosi è uno stato di malessere, caratterizzato da nausea e talvolta da vomito, che si verifica in alcuni individui quando viaggiano per mare, in treno, in aereo o anche in autobus o in automobile, può addirittura prodursi su un' altalena o in ascensore.

    Se tu sei un individuo che soffre facilmente di chinetosi, è bene che tu sappia che ci sono alcuni rimedi e tecniche per far fronte al problema, per esempio, spesso, puoi evitare tale fastidio prendendo pasticche specifiche a base di antistaminici, che puoi trovare in una qualsiasi farmacia. Ora, per prevenire un attacco, può essere utile che tu assuma un leggero sedativo prima di salire su qualunque mezzo provochi questo problema. E' bene anche, che tu mangi piccole quantità di cibo solido facilmente digeribile prima e durante il viaggio, evitando però di mangiare troppo. Inoltre, è bene che tu cerchi di regolare la ventilazione, in modo da avere ricambio d' aria, mentre, se viaggi in auto è meglio che tu faccia spesso delle soste scendendo dalla macchina per qualche minuto. Cerca anche di evitare, durante un viaggio, specialmente in automobile o in autobus di leggere. In caso di un qualsiasi attacco di chinetosi, comunque, devi chiudere gli occhi e stenderti, oppure mettiti in una posizione che ti rilassi al massimo, cercando di evitare di aprire gli occhi e di fissare lo sguardo sulle cose apparentemente in movimento, come il paesaggio che si vede scorrere guardando fuori dai finestrini del veicolo. Una volta alleviato lo stato di malessere, se ancora in viaggio, cerca di guardare sempre davanti a te senza fare bruschi movimenti con il capo. Se fai un viaggio per nave portando con te l' auto per proseguire poi via terra, puoi evitare il mal di mare prendendo delle apposite pastiglie, ma dopo essere sbarcato non metterti alla guida almeno per le quattro ore successive, poichè le pillole contro il mal di movimento contengono sostanze che attenuano i riflessi e danno sonnolenza per un certo periodo di tempo.


    Come Guadagnare Denaro Col Pay For Click


    Tutti hanno sognato, almeno una volta, di guadagnare da casa, con il proprio computer. Vediamo come si può realizzare un piccolo guadagnano grazie alla Rete Web. Tutti possono riuscirci; basta un computer, una connessione ad Internet, alcune ore libero e tanta voglia di provare qualcosa di nuovo


    Vediamo subito un metodo piuttosto semplice per guadagnare con il proprio computer: si tratta delle pubblicità pay per link contestuale. Il sistema è conosciuto con il nome di google adsense.
    Nelle pagine web di un utente vengono visualizzate pubblicità testuali o grafiche, inerenti al contenuto della pagina visitata. Ogni volta che cliccate accettando di vedere una pubblicità ricevete un piccolo compenso; quindi il guadagno in sè dipende dal numero di click che fate. E' un sistema semplice, non dipende dalle azioni successive al click di scelta della promozione da visualizzare e la pubblicità ha un discreto valore rispetto alla percentuale di click rispetto al numero di volte che viene visualizzata. L'unico problema è che la retribuzione è estremamente bassa ad ogni click; occorrono mesi per guadagnare qualche euro. I sistemi si chiamano 'search123', 'google adsense' e 'bidvertiser'.
    Per chi gestisce un sito può andare bene la pubblicità pay per impression: vi spiego subito:
    Il guadagno dipende dal numro di esposizioni del banner dell'inserzionista sul proprio sito. Il guadagno si ottiene dop che il banner è stato visualizzato mille vote: se una azienda paga 2 euro cpm, vuol dire che guadagnerete 2 euro ogni mille esposizioni. E ciò anche senza che gli utenti clicchino sul banner, basta che visitino la pagina. Va bene se il valore per cpm non è troppo basso; m spesso la pèaga è così misera che occorre avere un sito molto visitato. C'è poi il sistema della pubblicità pay per click non contestuale: si tratta di siti che pagano con la modalità del pay per click per inserire i loro banner sul sito dell'utente. Il guadagno dipende dal numero dei click e non delle azioni seguenti, come acquisti o registrazioni. L'altra faccia della medaglia è che il numero dei click può essere bassose non avete un sito molto visitato. Potete provare con 'heyos.com' e con 'pro-advertising'.


    come cucinare i Cannelloni ricotta e spinaci

    Ricetta Cannelloni ricotta e spinaci
    Difficoltà: difficoltà 3
    Dosi: per 4 persone
    Tempo: 30 minuti

    Ingredienti:

    E' il piatto della domenica in famiglia, un primo tipicamente casalingo, avvolgente e irresistibilmente gustoso.

    Preparazione:
    Lessate gli spinaci in poca acqua salata, scolateli e strizzateli per bene; appena saranno tiepidi, tritateli con la mezzaluna e amalgamateli in una ciotola con la ricotta sbriciolata, la noce moscata, le uova, il pepe, il parmigiano grattugiato e un pizzico di sale.
    Lessate per circa 2 minuti i cannelloni in acqua salata e poneteli ad asciugare su un canovaccio pulito. In seguito farciteli con il ripieno di spinaci e ricotta, aiutandovi con un cucchiaio, e deponeteli in una teglia da forno in precedenza ricoperta con uno strato di besciamella.
    Ricoprite quindi i cannelloni con la besciamella rimasta e il parmigiano e mettete in forno per 20 minuti a 200°C; successivamente gratinateli per 5 minuti utilizzando il grill e servite.
    Accorgimenti:
    Fate attenzione a dare la giusta dose al ripieno, non esagerate: eviterete così la sua fuoriuscita o la rottura dei cannelloni.
    Idee e varianti:
    Se avete tempo a disposizione, potete preparare voi stessi la pasta, per ottenere un primo piatto più genuino e saporito.

    Come Far Fronte Alla Laringotracheobronchite

    La laringotracheobronchite è un' infiammazione della laringe, della trachea e dei bronchi. Le cause possono essere varie, come l' attacco da parte di batteri, ma di solito, la causa maggiore, è un colpo di freddo. Con questa guida potrai capire come far fronte a questo problema.

    Occorrente
    Recipiente con acqua calda bollente
    Preparati balsamici
    Macchina per l' areosol
    Latte caldo
    Miele
    Per prima cosa, devi sapere, che il sintomo principale della laringotracheobronchite è una tosse stizzosa, che può essere accompagnata da dolore e senso di bruciore retrosternale. Se dovessi avere febbre, essa è di solito poco elevata. Ora, la prima cosa che dovrai fare è quella di consultare un medico. La cura consiste nel riposo a letto e in aerosol medicati. Devi sapere, inoltre, che anche l'assunzione di farmaci come l' aspirina può essere di giovamento. A questo punto, siccome quello che ti disturberà maggiormente sarà la tosse secca, puoi tentare di ottenere la fluidificazione delle secrezioni bronchiali, cioè la trasformazione della tosse secca in tosse grassa, prendendo latte caldo contenente miele. In questo modo ti sarà più facile espellere i muchi bronchiali. Oltre alle cure mediche, è anche essenziale che l'aria della stanza in cui riposi non sia troppo secca. Affinchè tu possa aumentare l'umidita, puoi tenere nella stanza un recipiente contenente acqua bollente, alla quale puoi eventualmente aggiungere preparati balsamici. Cerca quindi di riposare il più possibile a letto.

    Come Coltivare Patate In Casa O In Giardino

    Se nel tuo giardino hai deciso di allestire un piccolo orticello, perché non dedicare qualche metro alla coltivazione delle patate? Puoi provare a coltivare le patate anche sulla terrazza di casa e con una piccola strategia non occorre avere molto spazio a disposizione!
    Occorrente
    Terreno o cassa
    Patate con germoglio
    Coltello

    Se inizierai la coltivazione di questo tubero in giardino, ti occorrerà una zappa. Se ci proverai sulla terrazza di casa e ci tieni alla cura delle tue mani, ti consiglio di utilizzare un paio di guanti perché farai tutto il lavoro con le mani!
    Se non vuoi investire neanche un euro in questa coltivazione non acquistare i semi, molto semplicemente utilizza quelle patate andate a male, quelle piene di "radici". Di solito nelle cucine domestiche vengono sempre buttate, se non ne hai già in casa, recati dall'ortofrutta di fiducia e fattene dare a titolo gratuito la quantità che vuoi coltivare.Prendi le patate con germoglio e tagliale. Se una patata presenta più germogli cerca di dividerla in parti uguali, facendo in modo che ogni parte possegga il suo germoglio. Mentre tagli attenta a non danneggiare il germoglio, anche se si tratta di una germinazione minima, non temere, lo sviluppo avverrà sotto terra. La coltivazione avviene nei periodi più temperati, puoi iniziare fin da marzo.
    Coltivazione in terrazza. Prendi una cassa riempila con 5 cm di terreno e interra i frammenti di patata che hai precedentemente tagliato. Appena saranno nate le prime piante, aggiungi altri 5 cm di terreno fino a coprire le piante e inizia a coltivare altre patate. Questa coltivazione a strati serve a risparmiare spazio. Coltivazione in giardino. Prepara il terreno facendo dei piccoli solchi paralleli e distanti almeno 50 cm e interra le patate con germoglio ad una decina di cm di profondità. Cura la zona di coltivazione: rimuovi le fastidiose erbacce infestanti!
    In entrambi le coltivazioni è importante effettuare una buona irrigazione, soprattutto nei periodi estivi e in zone molto calde


    lunedì 4 aprile 2011

    come fare i Rotoli con formaggio pistacchi e mortadella

    Ricetta Rotoli con Formaggio Pistacchi e Mortadella
    Difficoltà: difficoltà 1
    Dosi: per 4 persone
    Tempo: 15 minuti

    Ingredienti:

    200 gr. di Mortadella affettata - 20 gr. di Pistacchi - 160 gr. di formaggio Philadelphia - Erba cipollina q.b.
     
    Una ricetta facile e veloce per una cena a base di stuzzichini e piatti freddi.

    Preparazione:
    Versate il formaggio in una ciotola, aggiungete un po' di erba cipollina e mescolate sino ad avere un impasto abbastanza omogeneo e compatto. Unite i pistacchi (precedentemente schiacciati con un mortaio) e continuate a mescolare per qualche minuto. Stendete le fette di mortadella su una spianatoia, spalmate sopra la crema appena preparata ed arrotolate. Tagliate il rotolo in dischi di appena 3 centimetri e mettete uno stuzzicadenti per mantenere il ripieno. Servite su un piatto da portata.

    Accorgimenti:
    L'erba cipollina è un'erba molto aromatica che viene spesso aggiunta alle creme di formaggio perché ne esalta il sapore.

    Idee varianti:
    Questa ricetta è molto buona anche sostituendo la mortadella con prosciutto crudo salato o speck.

    come fare l' arista ai funghi

    Arista ai funghi
    Difficoltà: difficoltà 3
    Dosi: per 4 persone
    Tempo: 60 minuti

    Ingredienti:

     
    L’arista ai funghi è una ricetta per un secondo piatto delizioso, reso ancora più saporito dalla cottura nella birra.

    Preparazione:
    Accendete il forno a 200 gradi per farlo riscaldare bene.
    Preparate un trito fine con la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio.
    Legate la carne con lo spago da cucina, bagnatela con le mani e cospargetela col sale e il trito di verdure, massaggiandola in modo da farla insaporire bene.
    Adagiate l’arista nella teglia, irrorando di olio. Infornate e fate cuocere per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aggiungete il rosmarino e bagnate con due o tre bicchieri di birra. Continuate la cottura per altri 30 minuti.
    A parte infornate i funghi porcini ben puliti e tagliati a fette, con olio, sale e uno spicchio d’aglio.
    Fate cuocere e, pochi minuti prima di sfornarli, irrorate con un bicchiere di birra.
    Servite l’arista tagliata a fettine, cosparsa col sughino di cottura e accompagnata dai funghi.

    Accorgimenti:
    Potete servire l’arista ai funghi a temperatura ambiente, riscaldando solo il sughino di cottura e accompagnandola con i funghi appena sfornati: questa idea è molto pratica soprattutto se non disponete di un forno abbastanza grande da cuocere insieme la carne e i funghi.

    Idee e varianti:
    Se non avete funghi porcini freschi, potete utilizzare quelli secchi, calcolando all’incirca 30/40 grammi. Ricordatevi di farli rinvenire a lungo in acqua tiepida prima di cucinarli.

    Come Rendere Meno Visibili I Capillari Dilatati

    Hai i capillari evidenti che ti segnano le gambe? Non trascurarli ma aiuta la circolazione sanguigna a funzionare meglio per ridurre questi antiestetici segni. Questo è un problema che colpisce molte donne da quelle più giovani a quelle in età più avanzata.


    Sicuramente i capillari dilatati sono la spia di una cattiva circolazione. Nella maggior parte dei casi è un problema ereditario, ma ciò non significa che devi rassegnarti ad avere la gambe che sembrano una cartina geografica. Inoltre possono peggiorare in alcuni momenti particolari della vita della donne, come la gravidanza o la menopausa. Prima agisci e prima argini questa situazione. Segui questi passi per comprendere ed agire. In inverno puoi utilizzare i collant a pressione graduale che favoriscono il ritorno del sangue venoso. Li puoi comprare in farmacia. Ci sono diversi colori e gradazioni oltre a quelli lavorati o decorati. E' importantissimo praticare del movimento fisico. Una passeggiata di trenta minuti circa al giorno può bastare a stimolare la circolazione. Anche salire e scendere le scale è un' ottima arma da utilizzare spesso. Utilizza un gel o una crema a base di sostanze vasoprotettive da massaggiare con movimenti che vanno dalla caviglia all'inguine. Questi prodotti li trovi in farmacia o in erboristeria. Puoi anche effettuare un micromassaggio con la doccia fradda sulle gambe che ti darà un sollievo soprattutto se sono gonfie. Infine ci sono integratori specifici per la microcircolazione. Anche questi li trovi in farmacia o in erboristeria.

    Come Intervenire In Caso Di Emorroidi

    Le emorroidi consistono nella dilatazione varicosa delle vene del retto e dell' ano. Questo è un problema maggiormente diffuso negli adulti di sesso maschile e in minor parte femminile. Le emorroidi hanno l'aspetto di rilievi, che aumentano di volume sotto sforzo. Con questa guida potrai capire come far fronte al problema.


    Per prima cosa, devi sapere, che il problema delle emorroidi si manifesta soprattutto nelle persone sedentarie, stitiche, con abitudini alimentari disordinate, quindi, la cura, consiste principalmente nell' evitare queste situazioni. Ora, se sei una persona stitica, devi osservare un regime alimentare sano. Inoltre, devi cercare di regolarizzare l' intestino con soluzioni lassative, per esempio utilizzando l' olio di paraffina, che puoi trovare normalmente in farmacia, prendendone un cucchiaio prima dei i pasti principali, ovvero pranzo e cena. In questo modo il tuo intestino si potrà regolarizzare e grazie all' olio, le feci saranno meno dure, con conseguente non fuoriuscita delle emorroidi. Ora, semmai non dovessi riuscire a risolvere il problema, puoi utilizzare un altro rimedio naturale che qualunque medico consiglia in questi casi, ovvero quello di appoggiare del ghiaccio sulle emorroidi fuoriuscite in seguito allo sforzo, vedrai che esse rientreranno. Se così non fosse e il problema persiste, rivolgiti ad un medico. Esso solitamente ti darà una cura a base di cortisone e valuterà se intervenire chirurgicamente o meno.